mercoledì 7 aprile 2021

Notizie dai fratelli assediati

 

Cuba che resiste: contro le varianti la terza dose “Plus”

Senza brevetto - Nuovo vaccino, tra embargo e Covid

di Diego López 

“Buongiorno, tutto bene? Tosse, febbre, problemi di respirazione?”. A giorni alterni, Angel, studente al terzo anno di Medicina, controlla lo stato di salute degli abitanti della mia strada. Se vi sono sintomi sospetti, lo riferisce al Policlinico di quartiere, che si incarica di fare il primo test molecolare per individuare un possibile contagio da coronavirus.

A Cuba e in particolare nella capitale, L’ Avana, la “terza ondata” di Covid-19 si sta dimostrando molto più pericolosa delle precedenti. L’anno scorso, l’isola caraibica si è mantenuta stabilmente fra i Paesi che meglio hanno controllato la pandemia. Nel marzo 2021, però, la curva del contagio si è alzata e nell’ultima settimana ha raggiunto la quota di mille casi al giorno e una media di una o due vittime quotidiane.

Cifre basse rispetto all’Italia, ma che preoccupano. Nei quattro anni della presidenza Trump, Cuba è stata oggetto di un vero proprio strangolamento economico da parte degli Stati Uniti. Una delle conseguenze di tale politica aggressiva è la scarsezza di medicinali, per la difficoltà sia di acquistarli, sia di ottenere i componenti per fabbricarli. Dato l’incremento di contagi di SarsCov2, i policlinici e gli ospedali incontrano maggiori difficoltà a trattare i malati non di Covid-19.

Le prospettive di abbassare in tempi brevi la curva dei contagi non sono realistiche, nonostante gli sforzi organizzativi del sistema di salute pubblica e l’apporto di migliaia di giovani volontari. Nella Capitale è in vigore un coprifuoco notturno – dalle 21 alle 5 di mattina –, le scuole sono chiuse (in due canali tv vi sono classi quotidiane delle varie materie) e per i minori è proibito intrattenersi nelle strade o nei parchi pubblici. Ma la grave crisi economica sommata a un feroce embargo che il nuovo presidente Joe Biden non ha alcuna fretta di ridurre, costringe i cubani a lunghe e pericolose code quotidiane per procurarsi generi di prima necessità.

Di fronte a questa situazione, le autorità sanitarie hanno deciso di ampliare il numero di persone che partecipano alla terza – e ultima – fase di prove cliniche per certificare la sicurezza e l’efficacia di due candidati al vaccino nazionale, Soberana 02 e Abdala (altri due, Soberana 01 e Mambisa sono ancora alla fase 2). Soberana 02, prodotto dall’Istituto Finlay, ha concluso tre giorni fa la somministrazione della prima dose in 40.010 volontari e ha iniziato ieri la somministrazione della seconda dose. Per rendere più efficace l’immunizzazione, ci spiega la dottoressa Maria Elena Toledo, incaricata di supervisionare la sperimentazione, “abbiamo deciso di aggiungere alle due dosi di Soberana 02 una terza somministrazione di Soberana plus, un vaccino studiato in previsione di nuovi ceppi più aggressivi del coronavirus”. Vicente Verez-Bencomio, direttore generale del Finlay, ha dichiarato alla prestigiosa rivista The Lancet che “l’efficacia di Soberana 02 è dell’80-90%”. Stime ugualmente ottimiste sono fornite riguardo alla terza fase di sperimentazione (su 48.000 volontari ) di Abdala, il vaccino prodotto dal Centro di ingegneria genetica e biotecnologica.

“Data la situazione oggettiva del Paese, si è deciso di estendere l’applicazione di Soberana 02 e Abdala nel quadro di uno studio di intervento sulla popolazione a centinaia di migliaia di persone”, ci dice un responsabile del ministero della Salute. In pratica, il governo ha deciso di procedere a una vaccinazione di massa, già iniziata con la quasi totalità del personale sanitario che affronta il Covid-19, anche se i due sieri non hanno ancora la “patente” dell’organismo cubano di certificazione: il Cecmed. Lunedì l’Agencia Cubana de Noticias ha confermato che alla fine di aprile si inizierà la vaccinazione di 1,6 milioni di abitanti dell’Avana (su 2,2 milioni) di età maggiore di 18 anni. “Entro la fine dell’anno sarà immunizzata l’intera popolazione dell’isola”, afferma il sito ufficiale Cubadebate.

Nessun commento:

Posta un commento