giovedì 8 aprile 2021

Grandissimo!

 

Spezzoni di intervista ad un grande uomo, oltreché insuperabile regista: Ken Loach (oggi su La Stampa)

«La Thatcher ha aperto una strada, gli altri l'hanno seguita. Ci sono due punti. Da una parte c'è la natura del sistema economico basato su aziende private che si fanno concorrenza su qualità e prezzi, che tengono bassi abbattendo di continuo il costo del lavoro, come ha fatto Amazon. Dall'altra i sindacati hanno smesso di rappresentare i diritti dei lavoratori, accettando il sistema basato sul business e sul profitto. Così siamo arrivati a questo punto».
«(I nuovi poveri) Sono tutti i lavoratori della Gig Economy in senso lato. La flessibilità è stata un vantaggio per i datori di lavoro, per le grandi società, ma un disastro per i lavoratori. Significa precariato. Come puoi pianificare la vita? Come puoi comprare una casa se non c'è niente di sicuro? Gli operai sono stati ridotti a lavoratori a tempo, e quindi vulnerabili e quindi ricattabili, perché non c'è più la forza del contratto collettivo, quindi non c'è più niente di garantito».
«La tecnologia in sé è neutra, ma le aziende si sono comprate i brevetti e quindi sono diventate le proprietarie della conoscenza. Nel momento in cui la conoscenza è diventata una merce, può essere comprata e venduta. Ed è quello che hanno fatto i datori di lavoro. Pensi a cosa è successo nei giornali con l'arrivo dei computer: i tipografi sono stati licenziati e i giornalisti fanno il doppio lavoro, male. Lo stesso nel cinema: prima c'erano fonici, assistenti, eccetera. Ora una persona fa tutto e i film fanno schifo, perché si pensa a risparmiare».
«La sinistra ha fallito. Ancora e ancora, qui in Uk, in Italia e ovunque in Europa. Perché nella cosiddetta Sinistra comandano i socialdemocratici e la loro politica è basata sugli interessi del business. Blair, Hollande e tutta quella genia ha tradito gli interessi dei lavoratori, non perché sono delle cattive persone, per carità, ma perché pensano che il business deve fare soldi,
perché con i profitti si pagano le tasse. L'idea socialista invece non aveva questo problema, perché lo Stato era proprietario delle industrie e dei servizi. Questo secondo me è il motivo per cui la sinistra è fallita e la destra e l'estrema destra avanzano».
«Lo so che è un termine fuori moda, ma la sinistra deve tornare alla lotta di classe. Mettere i diritti dei lavoratori al centro e costruire la società intorno a questo concetto. Case, lavoro, salario sicuro, sanità pubblica, pensioni, welfare. Tutto ciò è stato privatizzato e abbiamo visto i risultati durante la pandemia, quando negli ospedali non c'erano neppure i camici e le mascherine per proteggere gli operatori sanitari. La sinistra deve difendere ciò che il capitalismo non può garantire».
«Il vaccino è stato creato nei laboratori dell'Università di Oxford, che è finanziata con i fondi pubblici. E poi è stato comprato da un privato. Ancora un esempio di conoscenza che diventa merce. E' un altro scempio, perché dovrebbe essere disponibile per tutto il mondo, a beneficio di tutti, dall'Africa all'America Latina, invece di far arricchire una società privata».
«Si ragiona sempre dentro un sistema che genera inuguaglianze e si cerca di limitarne l'avidità. Io non voglio controllare questo sistema che crea ricchezze mostruose come quella di Jeff Bezos e povertà indicibile, io voglio cambiarlo totalmente».

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