domenica 4 aprile 2021

Vicinanza

 


Sono vicino alla signora Antonella Carnelli de Micheli Camerana, che oggi su Repubblica esterna la propria tristezza per aver raggiunto la scorsa settimana la sua casetta a Portofino ed averne constatato quella "calma innaturale" che non si confà alla meraviglia del celebre luogo ligure.
A Milano, come racconta, è tutto chiuso, tutto triste (invece nelle altre città, anch'esse serrate, balliamo la macarena per la gioia di essere reclusi con giornate meravigliose come ad esempio oggi).
Ella, che è anche a capo della Onlus Missione Sogni, è profondamente avvolta dal dolore nel constatare che, nell'economico borgo marinaro alla portata di tutti, i bar e i ristoranti risultino sbarrati, e anche se normalmente vengono frequentati da ricconi, ops! da desiderosi di socialità, la frustrazione è immensa.

Antonella Carneli de Micheli Camerana guarda dalla propria finestra la piazzetta desertica di Portofino e noi, anche se immaginiamo il fantasmagorico costo metro/quadro della sua magione, riusciamo lo stesso ad esternarle la solidarietà propria dei comuni mortali, incastonati in assolati palazzi cittadini, in attesa di tornare a quella normalità che, lo speriamo, non sia più socialmente divaricante come nel prepandemico, Portofino compreso. 
Buona Pasqua!

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