giovedì 31 luglio 2014

Che Figura!


Certo che colui che fa una delle professioni più belle del mondo, dopo il collaudatore di siti per vacanze, ovvero il Climatologo il quale davanti al classico cinquantapercento di probabilità, fingendo di andare dietro a calcoli matematici, inseguito da isobare e stressato da cirri e cumulonembi, riesce a prendere sistematicamente per il culo chi lo paga, a volte profumatamente, e chi l'ascolta, che poi siamo noi che ci ritroviamo in galosce come babbei in un centro commerciale con fuori un tempo simile al solleone in Sahara o al mare impantanati assieme ad un merluzzo a ricercar la zia appena sollevata da un imbuto ciclonico, ebbene questo figuro pronosticante ha appena emesso un verdetto emozionante ed al tempo stesso qualificante la sua attività: 

"sarà un'estate a singhiozzo!"

Ma va'?

E chi tra i normodotati, da giugno oramai trasformisti meglio di Brachetti, con cambi di vestiario così rapidi da incantare le folle, chi avrebbe avuto il dono dal cielo per emettere un dogma di tale portata?

Sorge dal cuore una previsione non meteorologa: sta per partire un sonoro vaffanculo al Climatologo ed alla sua scienza infusa!

Ai domiciliari...


Il Grillo Tornante dall'Opera carceraria, mette sana inquietudine nel mondo spezzino "contante", in un mix di amnesie varie shakerato a smarcamenti perfetti, insomma un distacco dalla sua persona tipico di questi casi e conosciuto sin dalla ... Fondazione...

martedì 29 luglio 2014

Scoop!! Ce l'abbiamo!!


Grazie ad un'amicizia comune, sono riuscito ad avere copia del famoso Patto del Nazareno!! 
Un amico che conosce un autista di auto blu romane, ha avuto copia di questo importantissimo accordo, trovato a Ladispoli in un ristorante al termine di una cena tra importanti personaggi, resi euforici da litri di vino dei Castelli! 

E' uno scoop che sono orgoglioso di offrirvi!


Optì son me!



Riemerge?


Italianieuropei e Feps sono le chiavi con cui l'immarcescibile nonché diversamente sinistrorso Massimo D'Alema, tenta di resistere all'incuria del tempo e dalle sue storiche scelte sbagliate, a cominciare dall'amore-odio con il Pregiudicato. 

Monicelli si sarebbe arreso difronte a questa maestria, quasi trasformata in arte, nel sfornare megasupercazzole, infiascare aria belga, organizzare convegni e dibattiti a livello di sesso degli angeli, per continuare a far funzionare i macchinari che politicamente lo tengono in vita, seppur in stato vegetativo. 

Così par sembrare.

Perché per mezzo della Foundation for European Progressive Studies, Feps, che solo al pronunciarla par di udire l'amata melodia... 
"Bella figlia dell'amore-plon plon plon-schiavo son dei vezzi tuoi-plon plon plon-con un detto un detto sol tu puoi le mie pene le mie pene consolar-plon plon plon-Pa pappero, pa pappero, pa pappero, pa pappà"
... il nostro mai amato tenta incessantemente di accaparrarsi un tavolo, uno sgabello, un poggiapiedi europeo che possa ritornargli un minimo di visibilità assieme a ciò che per lui più conta, ovvero un sanissimo e ricostituente gerovital sparato in vena in forma di potere, anche labile, che possa ri-scatenare quella celeberrima aria da primo della classe mescolata ad uno sguardo di sufficienza, di superiorità, di illuminazione che in lustri passati, hanno reso il nostro celebre e oltremodo detestabile. 

Fondazioni dunque come luogo di introiti, di ricerca di visibilità, di gestione di lobby di potere (dentro la sua italica italianieuropei tra gli aderenti figura tal Giulio Napolitano, credo figlio di un augusto consumatore di poltrone dal 1953). 

Presidente sia di questa che di Feps (di cui segnalo un importante conferenza a Manchester il 21 settembre prossimo sulla sinistra europea, sponsorizzata da Bonomelli) il Velista, rompendo gli indugi, ha avuto colloqui con Gintonic-Juncker neo Presidente della Commissione europea (risento la melodia!) durante i quali, velatamente come il ruolo supercazzoloso Feps impone, pare abbia chiesto una collocazione che valga, che possa rimetterlo in pista.

E purtroppo, vista l'espressione normo-facciale del Grullo, anche questa volta potrebbe riuscire nell'insano (per noi) e mefitico progetto di ritornare alla ribalta, quale simbolo di una politica-mestiere, per insignificanti mestieranti.

lunedì 28 luglio 2014

Già!


Pioggia anche domani!



Jingle bells, jingle bells...

Azz!


Ricorsi storici


E se...


Se ci fosse stato lui? 
Se ci fosse andato lui? 
Se al posto di questo qui ci fosse ancora il Puttaniere ed i suoi Bunga-Bunga, e ieri avessimo assistito alla comparsata in banchina assieme alla sua banda, ad accogliere un relitto di sangue, come avremmo reagito? 
E la stampa di regime cosa avrebbe scritto? 

Invece col Grullo di Pontassieve che si è portato appresso due ministri, moglie ed un figlio, chi ha alzato voce per far notare che il presenzialismo, anzi mi correggo il pre-renzialismo è anticamera d'ingordigia istituzionale che a sua volta, in caso degenerativo, prelude a forme dittatoriali? 
Questa luttuosa vicenda è nata da un inchino voluto da un guappo irresponsabile e finisce con un altro inchino, riverito a chi già confonde in giovane età ruoli e doveri, obnubilato com'è dalle nuvole d'incenso che si levano per lui da ogni dove!

sabato 26 luglio 2014

Si fa presto a dire Pace


Da "Il Post":

I giornalisti Joshua Keating e Chris Kirk hanno pubblicato su Slate una tabella che mostra in modo molto semplice, con delle faccine colorate, i rapporti di amicizia e inimicizia tra i principali stati e gruppi del Medio Oriente, più gli Stati Uniti. Ci sono al Qaida, Israele, Egitto, Siria, Hamas, Hezbollah, Iran, Iraq ISIS, Autorità Palestinese, Turchia e Arabia Saudita. La tabella è particolarmente utile per capirci qualcosa di più nella complicata rete di alleanze che sta determinando l’andamento delle guerre in Siria e nella Striscia di Gaza, per esempio. Ma anche per ricordarsi che includere l’ISIS nella più ampia organizzazione di al Qaida è sbagliato, che Hamas e Autorità Palestinese non hanno relazioni eccellenti (e vogliono cose spesso diverse), e che la divisione tra sciiti e sunniti è importante, ma non è l’unica e determinante che spiega la politica e le tensioni del Medio Oriente. (Dopo la tabella, trovate qualche dritta per capire meglio il contesto.)


Cinque punti da tenere a mente
1. Iran-Siria-Hezbollah. 
L’Iran è uno dei tre paesi del Medio Oriente a maggioranza sciita – gli altri due sono Iraq e Bahrein – ed è alleato da oltre trent’anni con la Siria. L’Iran e la Siria sono i sostenitori del movimento libanese sciita Hezbollah, il cui ramo militare opera nel sud del Libano e ha come obiettivo la distruzione di Israele. Nella guerra in Siria che va avanti da più di tre anni sono intervenuti a fianco del presidente siriano Bashar al Assad sia Hezbollah, nelle zone montagnose al confine con il Libano, sia l’Iran, mandando uomini e armi. Questa alleanza si contrappone a quella formata da Egitto-Arabia Saudita-Stati Uniti.

2. Egitto-Arabia Saudita-Stati Uniti. 
Egitto e Arabia Saudita sono i due alleati più importanti degli Stati Uniti in Medio Oriente, Israele escluso. Sono entrambi paesi a maggioranza sunnita, anche se molto diversi tra loro. L’Arabia Saudita da anni ha sviluppato una forte competizione con l’Iran per la supremazia della regione del Golfo Persico – e la sua alleanza con gli Stati Uniti è funzionale a questo obiettivo; il nuovo governo egiziano dell’ex generale Abdel Fattah al-Sisi ha dimostrato invece di avere come obiettivo prioritario quello di annullare il potere dei Fratelli Musulmani in Egitto, al governo fino all’estate scorsa con l’ex presidente Mohamed Morsi. Per questo motivo negli ultimi giorni l’Egitto ha criticato così tanto Hamas – l’ala palestinese dei Fratelli Musulmani – e per questo Hamas è così diffidente ad accettare proposte di tregua mediate dall’Egitto.

3. Iraq-Iran. 
Sono entrambi paesi a maggioranza sciita, anche se l’Iraq è formalmente alleato con gli Stati Uniti dalla caduta dell’ex presidente sunnita Saddam Hussein. Tra i due l’Iran è molto più forte e da anni è in grado di influenzare pesantemente le scelte politiche interne irachene. Entrambi si oppongono all’ISIS, ma l’Iraq ha una posizione nei confronti del regime siriano molto più ambigua rispetto all’Iran (ambiguità giustificata dall’alleanza con gli americani).

4. Hamas-Autorità Palestinese. 
Dal 2007 Hamas controlla la Striscia di Gaza, mentre l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) controlla la Cisgiordania. L’OLP controlla di fatto anche l’Autorità Palestinese, il governo palestinese, che negli ultimi anni ha preso spesso posizioni molto più moderate rispetto a quelle di Hamas. Mentre l’Autorità Palestinese è appoggiata dall’Egitto e da diversi altri paesi della Lega Araba, che sperano che la Striscia di Gaza torni sotto il controllo dell’OLP, Hamas è appoggiato soprattutto dall’Iran (anche se meno in questi ultimi anni, a favore del Qatar). Qui un ulteriore approfondimento delle divisioni interne tra i palestinesi.

5. ISIS. 
Lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante è in assoluto il gruppo più odiato di tutto il Medio Oriente, nel senso che non ha alleati. È un movimento estremista sunnita (si potrebbe chiamare anche stato, se si considera che ormai governa diverse città della Siria e dell’Iraq): è nemico di al Qaida, da cui si è staccato all’inizio di quest’anno; dello stato iracheno, a cui cerca di sottrarre parte del territorio nazionale; dei ribelli siriani e in misura minore finora anche del governo di Bashar al Assad, contro cui combatte per il controllo delle zone nord-orientali della Siria; e degli stati sunniti moderati e sciiti, che si oppongono al progetto di creazione di un califfato islamico.

Bonus: sciiti e sunniti
Sono i due principali rami dell’Islam. Le loro divisioni risalgono alla morte del fondatore dell’Islam, il profeta Maometto nel 632 d.c., ma dal punto di vista politico l’inimicizia è cresciuta molto a partire dal 1979, anno della rivoluzione khomeinista in Iran che ha permesso l’instaurazione di una teocrazia islamica, sciita. Poi tra sciiti e sunniti ci sono anche divisioni e alleanze trasversali: l’Iran (sciita) è alleato con Hamas (sunnita), l’Arabia Saudita (sunnita) è in competizione con il Qatar (sunnita), per esempio.

Comunità & Chimere


Come sia possibile che un gruppo di invasati distrugga un gioiello di famiglia terrestre, la Moschea del profeta Giona a Mosul in Iraq, costruita nell'ottavo secolo D.C. è un interrogativo che la comunità internazionale dovrebbe porsi...se fosse vera comunità.
Ma finché assieme alla rotazione terrestre continueranno a girare interessi, mire espansionistiche, coordinate e dirette dalle multinazionali belliche, non vi potrà essere degna risposta.

Questa spelonca di babbei dell'Isis che ha distrutto uno dei maggiori reperti di arte e storia dell'Umanità, certificanti la supremazia della specie umana in Sfera, in nome di principi e credenze da cancellare come il vaiolo dal pianeta, rappresenta l'estremizzazione di progetti miranti alla crescita di conflitti pro dio Profitto. 

Se vi fosse appunto una Comunità legata ad ideali di fraternità dei popoli, amore per la Vita, per una distribuzione equa di risorse in un'ottica di azzeramento dei grandi mali mondiali, fame e povertà su tutto, ogni distorsione potrebbe essere combattuta, sanata.

Finché comunità come quella europea continueranno a fingere di applicare vere sanzioni ad assassini come il Russo che arma gli amici ucraini i quali a loro volta abbattono un aereo con 300 persone a bordo, finché a mettere d'accordo palestinesi e israeliani vi andrà il Segretario dello stato che più di ogni altro vende armi nel mondo e che ha il proprio Presidente eletto grazie ai fondi delle Major Belliche, finché continuerà la ricerca di Capri Espiatori atti a scatenare conflitti per muovere ricchezze, fagocitando vite umane e priorità, finché continuerà tutto questo nulla potrà essere valore comune.

Se non ci credete, guardate solo l'espressione facciale di quello che dovrebbe coordinare le forze del mondo per una crescita generale dell'Umanità, mentre in realtà è povero inetto senza orizzonti e progetti, alla mercé di tutti gli orchi sparsi sul pianeta ed in grado solo di organizzare fiere del profitto chiamate interventi umanitari, al secolo Ban Ki moon.

venerdì 25 luglio 2014

In partenza


Madama Libertà fotografata ieri in stazione a Milano mentre 

sta per lasciare il nostro paese.



giovedì 24 luglio 2014

Un'ora nel 2025


Quindi i nati nel 2008 al raggiungimento della maggiore età, potranno godersi la tratta Parma - La Spezia in tempistiche degne di un paese civile!
Forceri infatti prevede per il 2025 il completamento del raddoppio della linea ferroviaria che attualmente è percorsa dalla povera utenza con tempi simili a quelli di inizio '900.
Visto i ritardi italici probabilmente non sarò presente alla realizzazione del sogno covato da decenni, normalità di paesi moderni, di fare i 100 km su rotaia nella canonica ora.
Tuttavia chiederò che le mie crasse ceneri vengano un giorno trasportate nel viaggio normalizzato, con rigorosa e reverenziale sosta in un tipico salumificio parmense.

In attesa non resta che mandare a fare in culo Moretti e predecessori che attraverso una politica vergognosa hanno privilegiato l'alta velocità, costata il triplo che da altre parti, ai danni dell'ammodernamento di linee ferroviarie per lo più usate da pendolari, sbeffeggiando l'idea di servizio pubblico, un po' come acquistare un copri-tazza di Swarovski avendo in casa un cesso alla turca!

In allerta


Non ti accorgi che ti stanno sfilando i calzoni al bar mentre degusti un caffè, se attorno a te tutti sono in mutande e stanno urlando, spogliandosi, normalizzando il gesto e tu, bamboccione stranito, miri a manca roteando i bulbi, affascinato da personaggi che stanno sdoganando il pubblico indecoro, lo sciacquettio mieloso di audaci sostenitori l'improbo atto. 

Per questo, personalmente ritengo che sia in corso una delegittimazione dello stato, della sua Costituzione, delle sue fondamenta attraverso uno scellerato patto tra un tronista della democrazia abnormemente assetato di potere, tale Matteo Renzi e uno sciagurato Malfattore attualmente ai servizi sociali colluso con la malavita organizzata, corruttore di anime e principi, dissanguatore di ideali democratici, assatanato fagocito di risorse, al secolo Tappo Bitumato, il tutto sotto la regia di un ottantanovenne in politica dal 1953, autoreplicatosi sulla tolda repubblicana, capace in anni non senili di appoggiare i carri armati sovietici e successivamente parlare di pace, di criticare aspramente il vero Segretario Enrico per poi piangerlo una volta scomparso e, mediante una vergognosa campagna mediatica servente, di intaccare come l'onda la battigia, le Regole Costituzionali regolanti la vita dello Stato, attraverso continui ed improvvidi interventi non previsti dalla Carta, atti a perpetrare il Piano Destabilizzante partorito al Nazareno allo scopo di stravolgere le norme conquistate a caro prezzo dai comuni avi al fine di riformare la Nazione trasformandola in opificio di soprusi, mercimoni, impunità, privando il Popolo Sovrano del suo miglior Diritto, il Voto e mescolando il tutto all'ideale degenerante che sta, proprio ora, inculcando in molti la certezza che per cambiare occorra rischiare, velocemente, senza opposizione, senza dibattito e dissapori.

In pratica seduto al tavolino con i calzoni già a terra, ridestatomi dal torpore, urlo la mia ferma contrarietà a questo quadro politico, pericoloso, effimero, narcisista, destabilizzante. 
E mi preparo a combatterlo.

mercoledì 23 luglio 2014

Basta aspettare...


Nobiltà


Non se ne renderà conto? 
Infarcito di buoni propositi, solo a parole, il nuovo Condottiero d'Italia del prossimo Ventennio, ha consapevolezza di quanto sia pericoloso l'alleato prescelto?

L'allenatore personale del Lingua d'Oro Fede, ha consegnato registrazioni estrapolate da colloqui durante corsette, ove pare si evinca quello che tutti sospettiamo da decenni: pare che la Mafia e quindi l'amico sodale Dell'Utri, sia stata il motore del berlusconismo.
Pare?
Comunque al Grullo consegniamo lo stemma regale di questo nobile personaggio, adulato, corteggiato, osannato. 
Come noterete il motto di famiglia è costituito dalle parole riportate, pare, da Fede al personal trainer.
Cose dell'altro mondo, per nostra sfortuna sempre attuali e pericolosamente reali!


Concordia per tutti


Ci avevano avvisato...



lunedì 21 luglio 2014

Missionarietà


Farinetti zar di Eataly, simpatico come leggere un sms di un tuo amico che t'informa di aver messo il Guttalax per scherzo nel tuo caffè mentre stai aggiustandoti il microfono per iniziare la prolusione al convegno "Serietà nella vita, sinonimo di successo", dichiara entusiasticamente:

"Chi decide di dedicare un pezzo della sua vita alla politica, come Raffaella (Paita) che ha proprio l'età giusta, ha uno spirito missionario (!!!). Bisogna lavorare tanto, guadagnare poco, impegnarsi per gli altri e darsi da fare, è bellissimo."

Rumors raccontano che molti santi del cielo abbiano girato questa dichiarazione ai propri fedeli, al fine di istruirli su come si debba venerare ed incensare, con prodotti rigorosamente Eataly, i propri protettori. 

Che poi Farinetti voglia aprire a La Spezia e Portofino altre sedi della sua fabbrica di denaro rigorosamente italico, è un'inezia, una quisquilia!

Quel che conta è venerare la missionarietà di Madama Raffaella, che porterà novità e slancio in regione, assieme alla fragranza salutare, indefessa e no profit di Eataly!
Sarà, io intanto stasera vado al McDonald's...

giovedì 17 luglio 2014

Incontro


Fiaba


Particolarismi


Minimi particolari che dicono molto: ieri sera su La7 vengo a sapere che il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Del Rio, ha incontrato l'editore di Pravda-Repubblica Carlo De Benedetti.
Non ci dovrebbe essere nulla di strano in questo, se non fosse per un particolare: Del Rio è andato a casa dell'Ingegnere, alle 8.30 del mattino e si è trattenuto per circa un'ora.

Piccoli ed impercettibili segnali di una riverenza a colui che gestisce uno dei più grossi centri di potere in Italia. Di che avranno parlato? E perché questo inginocchiarsi da parte del potere renziano?

L'alba era già avvenuta, Sorgenia ancora no. 
E' facile ipotizzare che una visita di cortesia di tale portata sia da inquadrarsi in un'ottica di mega accordo, ovvero tu mi aiuti a risollevare Sorgenia ed io ti appoggio completamente dicendo ai miei stipendiati di trasformare Repubblica in una rivista del Grullo, in un'osanna poliedrico che incenserà il probabile signore di questo paese per i prossimi vent'anni.

La linea editoriale di quello che fu il mio giornale preferito per cinque lustri è quindi dettata da questa spasmodica azione simile a quella tipica del berlusconismo, che porterà Repubblica a divenire in breve l'organo del partito neo illiberale, sorto sulle ceneri di un'accozzaglia di diversamente sinistrorsi della peggior specie che permisero al Pregiudicato di spossare un'intera nazione sino a ridurla a macchietta, insultando coloro che precedentemente avevano speso sé stessi in difesa dei grandi ideali democratici di libertà e giustizia sociale.

Niente male, davvero niente male!

Basta capire ed attrezzarsi!


mercoledì 16 luglio 2014

Decisioni


Scherzate, vero?


Possibile che non ci sia più nessuno con cui confrontarsi?
State scherzando, vero?

Vorreste che tutti quanti c'instradassimo dietro ad un nuovo megalomane?

Ripeto, state scherzando?

Dovrei avallare lo scempio democratico di vedere un Pregiudicato assieme ad un bimbo viziato che gettano le basi sul futuro di questa nazione, esausta?

Dovrei avallare lo scempio democratico di vedere un Pregiudicato assieme ad un bimbo viziato che gettano le basi sul futuro di questa nazione, esausta?

Dovrei accodarmi alla processione, dietro santa Maria de' Boschi Imburrati e lasciare che un conterraneo del bimbo viziato, tale Verdini, ex macellaio, ex padrone del Credito Cooperativo Fiorentino, indagato per associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta, appropriazione indebita, truffa ai danni dello Stato, che fece 100 milioni di buco, che prestò senza garanzie 3,2 milioni di euro ad un sodale mafioso del Tappo Bitumato (Dell'Utri attualmente in galera a leggere libri) riscriva la strada comune da seguire?

Ri-ripeto: state scherzando?

Cosa concederemo a chi ogni venerdì indossa forzatamente un camice e passa quattro ore a Cesano Boscone, in cambio di queste riforme?

Cosa vorrà questo Lestofante, se non personali ritorni, per lui e la sua famiglia a cui abbiamo donato in vent'anni miliardi di euro, assopendo neuroni ed interessi?
Stiamo vivendo un evento le cui nefaste conseguenze nessuno è in grado di prevedere! Stiamo mandando un uomo solo al comando, e per di più viziato!

Lo dico qui: sono contro Renzi, il renzismo ovvero il berlusconismo verdiniano portato al parossismo.

Cambiare per peggiorare assieme a chi ha distrutto e ribaldeggiato è una cagata pazzesca!
E vaffanculo alle facce santarelline di chi cela il sigaro ardente da riporre in orifizio!

Mi auguro sempre che si scherzi!


Qui è tutto uno sfracello! Ci manca solo che la Santanchè (de che?) compri l'Unità e Fassino diventi Presidente della Repubblica (a proposito! Ma quando se ne vaaa?) e poi manderanno i caschi blu a studiarci! 
Tenendoseli ben stretti al mento, naturalmente!