giovedì 31 dicembre 2015

Poesiola


Per la fausta ricorrenza,
nell'evenienza che l'arsura non sia solo apparenza,
ecco lo strumento per inebriar la stanza,
le cui bollicine in panza
sfavilleranno nella notte festante d'ordinanza,
in cui tra baci e cori in lirismo,
come adepti in psittacismo
sfanculeremo il vecchio anno,
quand'invece i pochi saggi sanno
che del nuovo arrivato già la luce fioca,
avanti ci porta nel nostro giro d'oca!

Ma tant'è che ello in foto,
inebriandoci in toto,
farà passar tetri pensieri
protendendoci domani più che ieri
a spararci auguri baldi e fieri
sperando allontanar noi tutti dai medici

nell'arrivante duemilasedici!


Auguri!


Come uno slalomista eviterò i "Tre Tenori" al Civico, Gigi D'Alessio su Canale 5 e mi concentrerò sul classico cenone impreziosito da (spero di trovarla) un Avize Champ Caìn 2004 Extra Brut Jacquesson, che ho avuto la fortuna di assaggiare recentemente e che ho ritrovato in uno stupendo articolo su Repubblica.

Per racchiudere gli auguri di un buon 2016 invece, riporto una frase di Peppone che insidia il digiunante don Camillo, evocando prelibatezze gastronomiche d'un tempo.
Sia il liet motiv del prossimo anno, la solita lotta tra cedere e non cedere alle tentazioni, specialmente gastronomiche (le altre oramai..), con la speranza che il cadervici non sia ennesima sconfitta bensì crescita culturale sana e formante!

"I ravioli che si mangiavano dal Battiglia, soffici e delicati, gocciolanti di parmigiano fuso. Ve li ricordate? Vi lasciavano tutta la bazza unta! Quel pollo, quel pollo alla creta del Bergassi! Come lo faceva la povera Tesorina! Quando con il martello si rompeva la creta ma cosa usciva fuori da quello scrigno!"

(Da "Il Compagno don Camillo")

Auguri! 

martedì 29 dicembre 2015

Grazie


Un saluto ammirato ad una persona perbene, fatto abbastanza inusuale, che oggi lascia l'incarico di Procuratore Capo Vicario di Torino, per raggiunti limiti d'età. Integerrimo, scrupoloso, indefesso, onesto ha onorato la sua carriera sfidando poteri forti in inchieste terribili cercando, ove possibile, di far emergere la Verità sempre e comunque, al fine di proteggere deboli e vittime di questo mondo, che pone il lucro sopra ogni cosa, compresa la sicurezza della vita dei lavoratori.

Grazie di tutto Procuratore Raffaele Guariniello!

Reazioni post conferenza


Questa mattina c'è stata la conferenza stampa di fine anno del Presidente del Consiglio.

Queste alcune reazioni... internazionali!!!



Umarell

Trasformato in umarells bolognese, arrivo ed osservo il cuore della città, fulcro vitale pubblico. In questo periodo natalizio la piazza è particolarmente movimentata: ruspe che vanno, benne che vengono. Mi sale in cervice un accostamento: la piazza è simile ai due ospedali cittadini dove anche lì si disfa il passato per costruire reparti nuovi che, a detta loro, esisteranno per poco in attesa che sorga un nuovo ospedale. Così la piazza: hanno sbagliato le misure delle carreggiate per i bus, adesso ne rifanno nuove, mentre al centro i lavori sono bloccati per i cessi del Politeama che ancora i soloni devono giudicare tali. Da umile umarells mi chiedo se a suo tempo si fossero fatti sondaggi e rilievi, questo blocco non si sarebbe potuto evitare. Col senno di poi non si va da nessuna parte. Godiamoci allora la nostra piazza, frenetica e convulsa, attendendo come bimbi sotto l'albero, le tanto agognate e salutari porte di Buren, che per la nostra storia c'entrano come la Nouvelle Cuisine con i raviei, i muscoli e una botigia de gianco, di quello buono.

 

 

Lettura

Sarà che in questi giorni ne ho bevuto molto, sarà che sono fan di entrambi, dello scrittore e del nettare, però questa descrizione mi sembra perfetta. Prosit! E naturalmente in alto cuori e calici!

"Nei suoi atomi più sottili, si trova concentrato il mondo intero: il minerale, il vegetale, l'animale, i fiori, le spezie, la frutta, il legno. Nel vino, tutto gira in un vortice. In questo liquido, ritroviamo l'evoluzione della natura che, dentro la bottiglia, si trasforma seguendo il ritmo imposto dal tempo cosmico: il verde di un limone, la morbidezza di un germoglio di caprifoglio, la voluttà del fiore d'acacia, la potenza della frutta, la prugna, la pesca, l'albicocca, lo zucchero quando matura, il suo diventare cotto, marmellata, purea, il persistere in bocca del frutto secco. In un bicchiere si gioca in scala ridotta ciò che un giorno è stato giocato in grande nell'universo: l'alchimia di tutti gli atomi, come quando, un giorno, le lettere si riuniscono per formare una poesia di Rimbaud - oppure una filastrocca."

(Michel Onfray - Cosmo)

lunedì 28 dicembre 2015

Ci risiamo!

Il mestiere più bello del mondo, quello del fabbricante di fregnacce zodiacali! Tutte le mattine quando al bar sento per radio l'oroscopo, penso al genio di chi, pagato, s'inventa congiunzioni astrali per sbarcare il lunario e il cui principale problema consiste nel non cadere nella ripetitività!

Ne conosco uno di questi esperti in astri, il quale ogni fine d'anno me ne invia uno a mo' di strenna.

Ve lo giro, a puntate, sperando di farvi cosa gradita!

Ariete: per i nati dell'ariete il 2016 sarà un anno ricco di soddisfazioni. L'entrata di Giove nel segno dell'Ariete provocherà una positività insperata, specie per coloro che contrabbandano oro. Attenzione a schiaffeggiare in bermuda un mastino napoletano. Per gli arieti che recitano a teatro la storia di Amundsen, consiglio di evitare in agosto di restare chiusi in auto con i costumi di scena.

Toro: il 2016 sarà un anno a due velocità: nei primi quattro mesi riceverete offerte di lavoro insperate, tra cui per i nati in aprile un posto da motivatore per sofferenti di stipsi; per costoro, vista la loro effervescenza lavorativa, prevedo una seconda parte dell'anno trascorsa a spalar merda. Evitate le code in auto in strade senza uscita. Attenzione a non rimanere chiusi in uno zoo nella gabbia del gorilla con il costume di carnevale di Cita.

Gemelli: il vostro 2016 sarà eccezionale, specie se accoglierete in casa uno zio ex professore universitario, ex deputato ed attualmente giudice costituzionale... insomma come accade in casa Amato! Non fatevi attrarre dalle tariffe low cost per vacanze a Bassora o Aleppo. Diffidate da assumere come cesellatori, ex rugbisti in ruolo da pilone. Se vi accorgerete di guardare per due volte consecutive la D'Urso in tv, correte in analisi prima che sia troppo tardi. Diffidate dei venditori di cocco-bello a Cortina in dicembre.

Cancro: siete permalosi oltremodo voi del Cancro. Il 2016 vi farà incazzare specie nel primo trimestre, allorché perderete la pazienza quando vi legheranno al palo della cuccagna e vi insulteranno per ore inserendovi raudi nei vostri pertugi aperti. L'estate sarà un periodo rilassante specie per i cancro che alloggeranno al Capri Tiberio Palace. A carnevale evitate di andare ad Harlem travestiti da membro del KKK. Attenzione se scenderete in bicicletta dal Mortirolo, bendati.

(-continua)

domenica 27 dicembre 2015

Pensieri


Le nebbie di dotti vini e di corroboranti liquori, di sane barrique portatrici di festa ed emozioni, diradandosi, lasciano intravedere fatti passati non portati all'evidenza per una consequenziale meditazione.
Come il cameo accadutomi la pre-vigilia di Natale in una famosa gioielleria del centro che non nomino per pudore, mio, tanto è nauseante la nuova aria che si respira attorno alle grandi trovate dell'Insano di mente di Rignano, l'eroe delle banche e dei poteri forti che, mestamente, è anche presidente del consiglio.
Mi trovavo in questa gioielleria per acquistare un ninnolo d'insignificante valore al confronto di quelli in procinto di essere acquistati dagli epuloni presenti assieme a me dentro il locale. Ad un certo punto, mentre sceglievo, accanto a me un signore che s'accingeva a prelevare una "noce" al prezzo di circa 8000 euro, dice rivolto al titolare: "Senti facciamo così: ti do 2900 in contanti, il 28 te ne riporto altri 2900 e pago il resto ora con la carta di credito! Va bene?"
"Perfetto!" gli ha detto l'evasore dispensatore di ninnoli!
Grazie all'Egoriferito dunque chi ha la grana, ha anche la possibilità di ladrare la comunità ancora meglio!
In questo piccolo caso, 5800 euro evaporano dalla fiscalità! Moltiplicate per "n" volte e capirete quanto nuoccia l'aumento del contante proposto dal nostro presidente pro-ricconi!
Aumentando l'evasione, da qualche parte i soldi li dovranno pur continuare a prendere! Già!
Per il bene del paese provvederanno, al solito, chi paga alla fonte, chi è tassato alla sorgente!  

Jingle Bells! ('na fava!)

Implorazione



sabato 26 dicembre 2015

Sensazioni


Come un bimbo la mattina del 26 uso dei regali ricevuti. E come potrei non guardare il concerto del 1980 del "The River Tour" di Bruce Springsteen a Tempe?
Una cascata di sensazioni, di elettricità tali da far sobbalzare neuroni, organi come il fegato provati dal pranzone natalizio.
Una sparata di decibel che ha fatto danzare tutto il condominio, compreso una signora ultraottantenne uscita sul pianerottolo con una scopa in mano a mo' di Fender!

Il Rock si è accomodato in poltrona al mio fianco con tutta la vitalità che è capace specificatamente di insufflare. 
Diranno gli stolti: ma il 1980 è troppo lontano, come si può magnificare il passato, attualizzandolo? 
Già! Si potrebbe pensare proprio così se non fosse per la convinzione di quanto il Rock sia immortale, si rigeneri, si rinnovi per rinnovare, vada a scovare pensieri e ricordi metabolizzandoli per rendere la storia attuale, consegnandoci sensazioni simili a quelle gustate dai fans 35 anni fa, come un'opera di Buonarroti continua a donare epiche emozioni dopo mezzo millennio. 
Springsteen parrebbe aver dato tutto in quegli anni: Born to Run, the River, Badlans, Cadillach Ranch, Thunder Road, Rosalita, hanno più di 35 anni. Ogni volta però che ci vengono riproposte consegnano novità, vibrazioni di cuore, debellanti noia ed indifferenza. 
Vederlo volare sul palco, rivedere Clarence, captare l'energia sprigionata in quegli anni, rilassa il cuore per la certezza che le sensazioni sgorgate in momenti passati non tramonteranno mai, certi come siamo di essere chiamati sempre a correre, correre verso un'ennesima novità attendente dietro l'angolo. 
D'altronde siamo tutti Born to Run, giusto Boss?