Bene, sosto ai box e che vedo?
Innanzitutto la solita ansia da prestazioni da parte di chi è in preda alle fobie politiche di rimaner fuori al taglio della torta, torta che per opera degli stati cosiddetti "frugali" rischia di ridursi sempre più.
Al proposito vorrei chiarire un aspetto: se fai parte di una qualsiasi comunità e ti comporti in modalità "farsi gli affaracci propri" la risultante dovrebbe essere quella dell'espulsione. E allora perché la cosiddetta Comunità Europea non sbatte fuori gli staterelli come l'Olanda e Malta che riducendo il pagamento dei tributi, invogliano le ingorde società alla FCA a portare in quelle terre i propri interessi per pagar meno balzelli?
Occorre una dignità comunitaria per rendere vivibile la vita degli stati alleati, una rigidità di regole che rendano legittimità all'unione.
Torniamo al pit stop: ovunque si notano tentativi delegittimanti l'attuale maggioranza, a partire dai Giornaloni sino ad arrivare ai talk imperanti in video. E poi la pletora dei servi a gettone, quelli che si reputano incardinati nelle stanze del sapere. Confabulando, aizzando, insinuando, tentano di portar acqua al mulino comune, quello immarcescibile che macina privilegi.
Già che ci siamo: vi accorgete che, al solito, il maggior problema nostrano non viene mai affrontato? Notate quella disattenzione comune di chi ha terrore che qualcuno si azzardi prima o poi a far delle scelte giuste e responsabili in materia?
L'evasione, l'evasione fiscale! Cerco di sbirciare nelle trasmissioni che ci dicono essere d'informazione e difficilmente sento qualcosa d'impercettibile in merito.
E' la prova e la nostra condanna che il vero problema stenti a decollare per chiari motivi d'appartenenza.
Eppure basterebbe una leggina semplice, pudica, corta:
Chi evade le tasse va in galera e con lui tutti coloro che hanno agevolato detta ruberia.
Basterebbe questo, solo questo. Unito certamente anche alla diminuzione delle franchigie a suo tempo inserite dal Bomba durante l'Era del Ballismo.
Servirebbe che il ministro del Tesoro convochi una conferenza stampa ove dicesse "Italiani, per sei mesi vi lasciamo il tempo per mettervi in riga, dopodiché assumendo qualche migliaio di controllori, verificheremo le vostre dichiarazioni. Chi trovassimo in flagrante se ne andrà in galera per qualche mese.
Basterebbe questo per ridare linfa all'esangue economia, a spegnere i piagnistei di molti riccastri, per insufflare in moltissimi la giusta fiducia in uno stato corretto ed integerrimo.
Ma una volta ripartito dal pit stop, al momento queste speranze m'accorgo che si confanno più alle chimere che ad altro. Purtroppo!
Nessun commento:
Posta un commento