venerdì 5 giugno 2020

Anvedi oh!



Mai visto prima questo Bruno Astorre! Eppure è senatore e segretario regionale del PD.
Ma ieri è riuscito ad emergere dal solito giro che gli incarichi gli han tracciato, Senato - sede Pd. 
L'Astorre in merito alla vicenda dello sgombro della sede dei fascistoni di Casapound ha testé dichiarato: 


"Grazie al lavoro dei magistrati e della Procura di Roma, alla Questura della Capitale si ristabilisce la legalità e finalmente Casapound dovrà fare le valige e restituire l'immobile di via Napoleone III. Togliamo la macchia nera a Roma e soprattutto si fanno rispettare le regole. Grazie ai cittadini che hanno sempre portato avanti questa battaglia di legalità, evitando di cadere negli slogan della sindaca Raggi che come al solito ha assistito dal balcone del suo Facebook".
Caro il mio Carnade-Astorre mi permetta di aggiungere un altro ringraziamento ai suoi: E grazie al cazzo caro Astorre! Ora che qualcuno si è mosso dopo che VOI, in special modo il tenerone di noi tutti, lo scrittore-sceneggiatore-regista-commentatore-politico di prim'ordine al secolo "Uolter Veltroni" che per cinque, dicasi cinque anni non fece in materia un'emerita minchia, dopo che al tempo del volemosi bene dell'Era del Puttanesimo e della successiva del Ballismo, vi siete ben guardati da sbattere fuori a calci per il culo i fascisti di cui sopra, ora che Virginia Raggi, perché è stata lei caro il mio Astorri, ricorda l'altr'anno quando partecipò alla rimozione dei caratteri che componevano la famigerata parola Casapound, a smuovere la melma soporifera di voi tutti finti tonti per il quieto vivere, alla sindaca invece sono già giunte minacce di morte, avete pure il coraggio di mettervi a ringraziare mari e monti aggiungendo pure che la Raggi ha assistito a tutto ciò dal suo balcone di Facebook? 
Bruno Astorre ritorni nella sua quotidianità please che ne abbiamo già troppi di unti arsi dalla visibilità. La saluto rinnovandole il mio "graziealcazzo" più cordiale. 

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