domenica 29 gennaio 2023

Satiricamente


Bravo Crosetto!

di Marco Travaglio

Dobbiamo delle scuse al ministro Guido Crosetto. Altro che Cicciobomba Cannoniere, Crosetto-Moschetto, ministro della Guerra. È un “pacifinto” come noi del “Fatto Putiniano”. Anzi, per i nostri gusti esagera un po’, perché noi Putin l’abbiamo sempre duramente combattuto, mentre lui vuole “rapporti con la Russia di collaborazione industriale” e perfino militare, con “una joint venture tra Iveco e un’azienda russa” per fabbricare i blindati “Lince” perché siano “adottati dalle forze russe”, essendo “il mezzo migliore al mondo nella sua categoria”. Invece concordiamo toto corde col suo coraggioso tweet sull’ennesima provocazione americana contro Mosca: “Assurdo e gratuito atto ostile della Nato nei confronti della Russia: non si schierano centinaia di carri armati su un confine all’improvviso”. Sante parole, cui replica il solito troll yankee: “Ma se la Russia è anni che sconfina con i suoi aerei nello spazio Nato”. E Crosetto, sferzante: “Ah, allora hanno fatto benissimo. Ma mi faccia il piacere!”. L’altro però insiste: “Forse le è sfuggito anche che hanno invaso uno stato sovrano. Se mandassero i tank a Tallin con la scusa di minoranze russe?”. E Crosetto, impeccabile: “Non penso siano così pazzi da scatenare la terza guerra mondiale”. Ma quello incalza: “Perché la Nato lo è? Sta spostando forze sul suo territorio. Dobbiamo chiedere il permesso anche per muoverci a casa nostra?”. E Crosetto, tetragono: “È evidente che sto parlando con un commentatore da bar sport”. Ma l’altro ribatte: “Noi persone normali non capiamo nulla… i politici sanno cosa è giusto o sbagliato”. E Crosetto, inflessibile: “La Nato che sposta 3.600 carri armati (3.600!!) è una stupidaggine spaventosa spiegabile solo con il delirio attuale di Obama”.
Alla parola Obama, mentre già stiamo digitando il numero di Crosetto per invitarlo a scrivere sul Fatto, ci sorge un dubbio: il ministro non sa che ora c’è Biden? E controlliamo la data della dichiarazione sui Lince in joint venture con la Russia e dei tweet anti-Nato. Quella è del 27 ottobre 2010, quando Crosetto era sottosegretario alla Difesa del governo B.. E questi sono del 9 e 10 gennaio 2017, quando Obama inviò in Polonia per la prima volta nella storia 3.500 soldati, 87 carri armati e 141 mezzi corazzati in funzione anti-russa. A quell’epoca Crosetto, pur confondendo 3.500 militari con “3.600 carri armati”, aveva le idee chiare sulla complessità del concetto di “aggressore e aggredito”. Poi capì che non gli conveniva averle, quindi purtroppo non potrà collaborare al Fatto. Ma è bello scoprire che, quando si applica, ragiona anche lui. La differenza fra Crosetto e un orologio rotto è che l’orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno: lui una volta nella vita.

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