giovedì 12 gennaio 2023

Sempre la migliore!


di Selvaggia Lucarelli 

Quindi Harry dice che vuole proteggere la sua famiglia e va raccontando di aver ucciso 25 talebani, giusto per tenerla al sicuro. 

Odia la pressione mediatica perché quella pressione ha ucciso sua madre, trascorre la vita parlando attraverso i media, alimentando l’interesse mediatico. 
Dice che vuole affrancarsi dalla corona per trovare una sua identità e continua a fatturare vendendo rivelazioni sulla corona un tanto al chilo. 

Dice che la vita con i paparazzi sempre addosso non è vita ma poi diventa paparazzo di se stesso, mettendosi videomaker, giornalisti, fotografi in casa per anni. Naturalmente assieme a Meghan, quella che frigna perché i fotografi la aspettavano in quel luogo di pellegrinaggio ascetico che era il set di Suits. 

Dice che la famiglia reale usava i media per screditarli e loro hanno messo in piedi la più grossa e remunerata campagna di screditamento della corona mai esistita. 

Accusano il padre di Meghan e la stampa di aver venduto le loro vite per soldi e loro vendono la loro vita per soldi.

Sono scappati perché non volevano che la loro vita fosse fiction e hanno realizzato il loro grande, malcelato sogno: trasformarla in un reality. 
In cui i media non sono più nemici intrusivi da evitare, ma megafoni utili alla loro santificazione.

Quello di Harry e Meghan non è un attacco al sistema. È una calcolata, utilitaristica vendetta mascherata da ribellione. Peccato che, di fatto, nessuno abbia ancora capito perché la legittima insofferenza rispetto al ruolo e alle privazioni della libertà che quel ruolo competeva, sia passata attraverso gossip e sputtanamenti, accuse crudeli ma sempre vaghe e una perenne ricerca di colpevoli che alla fine non sembrano davvero aver commesso i crimini evocati, suggeriti, sussurrati. 

Personalmente, ho smesso di considerare attendibili i due quando si sono lamentati dei meme sul cappello di Meghan che sembrava una cacca e degli 80 profili Twitter che parlavano male di loro. 
Livelli di vittimismo e di scollamento dalla realtà che nemmeno un bambino a cui togli il ciuccio. 
E aggiungo che sono riusciti a farmi diventare simpatici tutti i membri della famiglia reale. Ce ne voleva, vi garantisco.

Nessun commento:

Posta un commento