E no! Stavolta non taccio! tutt’altro
Come se il signor Boeing ci informasse che non sopporta l’aria! O Richard Ginori che si nauseasse a vedere un bagno. O che Leonardo Del Vecchio odiasse le montature degli occhiali, Francesco Amadori trasecolasse alla vista della farina!
Gualtiero Marchesi Chef pentastellato, guru della cucina italiana è sbottato come una botte di lambrusco scossa da un gigante incazzato.
Che ha detto?
“A Erbusco non facevo uscire le pietanze finché i camerieri non avevano fatto sparire i bicchieri. Al limite permettevo di servirlo in modo che non disturbasse, tra una portata e l’altra. NON TOCCO ALCOL DA 17 ANNI, CHE DEVO FARE, IL VINO MI FA SCHIFO.”
Il vino mi fa schifo? Gualtiero! Ora non discuto la maestria in cucina, neppure gli impiattamenti degni di un re del gusto. Non sono minimamente a criticare l’arte, la squisita fantasia capace di creare capolavori culinari degni di menzione eterna. Ma questa frase a mio parere non si addice ad un mago dei fornelli.
Il vino ed il suo accoppiamento alle pietanze, è l’olio del motore, il vento per l’aquilone, il sole per Carlo Conti, il flash per Belen, il pallone per un derby, l’insulto per Salvini, un vacuo pensiero per la Picierno, una remissione per Orfini, una cena elegante per il Pregiudicato, una balla spaziale per l’Egoriferito, una piegata per Valentino, l’acqua per la Pellegrini e una banana per Cita.
Presentare sapori e gusti inenarrabili, caro Gualtiero senza il supporto di Bacco è un gettare alle ortiche le fragole appena colte, votare PD sperando in una svolta a sinistra, sperare in una dichiarazione di Mattarella, in una riduzione di spesa dei consiglieri regionali, in un panegirico sulla carità del Card Bertone, in un discorso serio e realizzabile dell’attuale Premier.
Attonito, silente e preoccupato per la tua salute, t’invito Gualtiero ad un salutare mea culpa, ad un’apertura di bottiglia costosa per una redenzione che ti auguro avvenga al più presto, al fine di evitare pensieri cattivi come ad esempio una ricerca di visibilità oramai al lumicino per te che eri il sovrano vestito di bianco di tutta la Nazione.
Ripensaci Gualtiero!
Alla salute e prosit!
Nessun commento:
Posta un commento