venerdì 12 febbraio 2016

Numeri per l'infinito


Diamo un po' di numeri per capire la scoperta annunciata ieri, l'esistenza delle onde gravitazionali.

Il 14 settembre 2015 alle ore 10:50:45 ora italiana, due punti di ricerca, per meglio capire immensi orecchie captanti i flebilissimi segnali derivanti dalle onde gravitazionali, predette dal mitico Einstein 100 anni prima, rilevavano questa situazione:


Il sistema Ligo di due punti differenti negli Usa, inequivocabilmente rilevava delle onde che avevano viaggiato per 410 milioni di Parsec e siccome un Parsec equivale a 3,26 anni luce, queste onde avevano percorso
1.264.631.234.968.520.460.000 chilometri!!!
Ovvero 1miliardo e 265milioni di miliardi di chilometri!!!!

Mamma mia! 
Queste onde dette appunto gravitazionali, modificano il piano spazio-tempo e per avere un'idea della loro infinitesima sono nell'ordine di un miliardesimo della grandezza di un atomo.
Praticamente abbiamo, come umanità, acquisito anche il senso dell'udito per cercar di comprendere l'Universo, del quale al momento conosciamo soltanto un 5%.

Mi sembra che quanto detto basti per comprendere la meravigliosa certezza dell'esistenza di quanto predetto da Einstein un secolo fa! 
Sufficiente soprattutto a farci sedere in poltrona, esausti, al fine di discernere ciò che è utile per noi e scartare tutte le microscopiche baggianate che molte volte facciamo diventar macigni e che ci rovinano questa vita, già difficile ed infinitesimale, difronte al Creato. 
Per ultimo ecco una foto ritoccata ad arte, riassumente quanto appena detta e celebrante il sommo Albert, genio indiscusso della storia umana.


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