Eletta nel listino Crocetta, passa al Gruppo
Territorio quindi si bagna nelle linde acque dell'UDC per approdare
successivamente ai DRS dell'ex ministro Totò Cardinale, Non paga si butta nel
gruppo Misto per poi veleggiare verso l'Articolo 4 il gruppo che sosteneva il
governo e una volta scioltosi è approdata nel PD per diventare dopo solo 8 mesi
la capogruppo del suo partito nella regione Sicilia.
Sette cambi di casacca per il simbolo di questa
nascita, attesa da tutte le genti che non avendo mai fatto un cazzo nella vita
ed avendo solo pacchianamente vissuto di politica, con la "p" rigorosamente
minuscola, del Partito della Nazione, un mutamento pericoloso e micidiale per
la democrazia di quello che un tempo fu il glorioso partito di Enrico
Berlinguer.
Alice Anselmo è la stella polare, la rotta, l'esempio
di tutto quello che non andrebbe fatto in Politica: trasformismo ributtante, adeguamento continuativo nell'azione scellerata di privilegi, sotterfugi,
accordi bipartisan, rancorose scelte attentanti libertà, pensiero e sociale, "voltagabbanismo" al primo segnale di instabilità.
Tutto questo mentre Francesco
Spina sindaco di Bisceglie eletto a destra, passa al PD assieme ad assessori e
consiglieri, mentre a La Spezia si contano 4400 adesioni al Partito Democratico
(come chiamare analcolico il Gin), cifra che da sola vale tutto il resto della
Liguria, nonostante opere e situazioni imbarazzanti quali le due piazze cittadine da tempo immemore oramai in via di trasformazione che vedranno il completamento forse quando il genere umano sarà definitivamente scomparso dal pianeta, a parte Buren e i suoi portali; mentre CL e tutta la masnada salgono sul carro di Sala a Milano (Sala è quello che ha diretto la sagra agroalimentare a prezzi faraonici chiamata
Expo che dimenticheremo prima di una canzone di Malgioglio e per la quale ancora conosciamo perdite e profitti (lo comunicherà dopo le primarie di domenica...chissà perché)) ed infine a Torino una grossa fetta dell'NCD e i sempre fedeli di Comunione e
Liberazione, sosterranno il giovane e ricco di idee Fassino per la scontata
rielezione.
Nasce il Partito della Nazione voluto dall'Egoriferito
e dal macellaio Verdini dalle ceneri del puttanesimo berlusconiano e dagli enormi scandali di quello che una volta era una realtà di sinistra.
Non si comprende più ove sia il vero ed il falso, la
giustizia e l'artificio, l'accordo e la promessa, il sottobanco e la luce del
sole.
Chi può chiarire questa putrida situazione? Chi può
farci comprendere quello che incredibilmente accade attorno a noi?
Chi?
Una persona c'è: "Vasa-Vasa" Totò Cuffaro, appena uscito
di galera dopo 5 anni per favoreggiamento mafioso.
Pronti ad ascoltare ciò che dice?
"A me fa piacere. Vanno nel partito che più
assomiglia ad un partito post-democristiano. Più che rottamare hanno riciclato.
Hanno restaurato i miei tempi. La politica non è cambiata. E' solo diventata
più disumana, per il resto non ha cambiato sistema ma nascondiglio. Fa le
stesse cose di prima, trovando modi e tempi diversi, appunto cambiando
nascondiglio."
Grazie Totò per questo fondamentale apporto alla causa!
Ora è tutto chiaro, lindo, lampante.
Ora è tutto chiaro, lindo, lampante.
Chissà quei 4400 tesserati spezzini che penseranno
di queste parole.
Di questa triste storia.
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