Lo ammetto, potrebbe essere vista come invidia, frustrazione, rigurgito esistenziale. Non lo è, garantisco. Guardate il tutto come rivendicazione sociale. Tutto qui. Di cosa sto parlando? Il Sior Bezos, quello dei pacchi consegnati, dal 24 al 26 giugno ha sequestrato quasi interamente Venezia per festeggiare le sue seconde nozze. Il suo veliero immenso da 500 milioni di euro già staziona nei pressi della città lagunare. Per i suoi ospiti, che arriveranno sicuramente con voli personali, alla faccia di chi centellina persino i meteorismo per cercare di non inquinare, e che sono oltre duecento, sono stati prenotati già sei mega hotel ad una media di 3200 euro per stanza, e tutti i taxi motoscafo presenti a Venezia, la quale, già da tempo immemore deturpata da una forma di turismo tendente alla razzia, dovrà sopportare anche questa smargiassata di ultra ricconi.
E allora in cosa sperare? Nel tempo, nella meteorologia, in giornate particolari dove vento, onde e piogge potrebbero insufflare nelle teste coronate da dollari che in fondo in fondo, a guardar bene, i miliardi non riescono ancora a divaricare tanto profondamente il già eclatante sopruso sociale che i ricchi muovono contro gli apparenti comuni mortali. Un livella di giustizia filosofica per intenderci!
E per finire all'unisono: tutti a corvare!
Nessun commento:
Posta un commento