Ma chi sarà, di chi parlerà questo libro di una grandissima giornalista, Daniela Ranieri, che sto avidamente leggendo… chi sarà, chi sarà…
La guerra alle bufale. La riforma della Costituzione attesa da 70 anni. Il rammendo delle periferie. Le auto blu all asta su eBay. E il tesoretto di 47 miliardi. E la disintermediazione. E le proposte raccolte ai 2.000 banchetti. E l'iniziativa Italiacoraggio. E gli sms di "Diccelo tu". Il treno Destinazione Italia.
L'Italia locomotiva d'Europa. L'abolizione del Cnel. La legge Richetti sui vitalizi. La rassegna stampa Ore nove. Le fiaccolate Per l'ambiente. Gli incontri Terrazza Pd. Le magliette gialle per ripulire Roma, Milano, Amatrice. E l'abolizione delie pro-vince. E la digital tax. E le casette in legno entro Natale 2016.
Il programma europeo Garanzia Giovani. La spending review.
E lo Ius soli. E la local tax sulla casa. Il decollo di Alitalia. L risanamento di Montepaschi, L'Unità. La road map. La to do list in 12 punci della Giustizia. E l'Italicum che ci copieranno in tutta Buropa. E i guf. E il 40,8%. E il Fuori i partiti dalla Rai. E il Fuori le correnti dal Pd. E Vincenzo De Luca baluardo di legalità, Il Daspo per i corrotti. Il cappotto Scervino. Il completo Armani. La copertina di Vogue. La cybersecurity a Carrai. L'abolizione di Equitalia. E Italia in cammino. Le vacanze a Norcia e Amatrice. Il partito pensante. I Professoroni.
Il sasso sui binari, I rosiconi. Il progetto di Ventotene. Le biciclettate. Le città smart. L'Italia col segno Più. La casa di Firenze pagata da Carrai. Il bando Bellezza. E il futuro di Taranto.
La chiarezza sulle banche. Le tre parole chiave "lavoro, casa, mamme". Le tre P, "pensioni, periferie, povertà". E l'Europa sì ma non così. E #Italia Bella, Il concorso "vinci un pranzo con Matteo Renzi". Il Renzometro della app. La cura del ferro. II ponte sullo Stretto. Il licenziamento dei furbetti del cartelli-no, La volta buona. La svolta buona. Il gettone nell'iPhone. Il premier sindaco d'Italia, Apple che assume giovani a Napoli.
Il dream team per il Giubileo. La manovrina. L'inaugurazione della Salerno-Reggio Calabria. L'Internet day. Le linee guida.
I competence center. Lo scouting di 500 geni nei licei. Invest in Italy. Il programma "capitale umano". Il Partito della Nazione.
Berlinguer, Ingrao e Nilde lotti testimonial del Sì. I Rolex dei sauditi. Il jogging a Cuba. Il jogging a Chicago. Il jogging in Val di Sieve. Il jogging su tappeto Technogym. Jim Messina.
Il numero due di Amazon. I like decuplicati su Facebook. La sonda Schiaparelli. Gli scontrini di 600mila euro in pasti da presidente della Provincia. La missione americana. Il Diario di bordo dall'America Latina. L'amicizia con Marchionne.
Le copertine di Chi. L'investitura da Obama. Il network di attivisti globali. I millennials in direzione. La Generazione Erasmus. La Generazione Happy Days. La Generazione Te-lemaco. Il Babbo. La legittima difesa in tempo di notte. Le ospitate ad Amici. Il semestre europeo a guida italiana. Il selfie dell'Europa. La difesa dei lavoratori di Almaviva. L'aiutiamoli a casa loro. Il Cantiere sociale. La rubrica "Caro segretario" su l'Unità. La colazione coi cervelli italiani a Boston. I soldi per i pendolari. La formazione per i dipendenti pubblici. Lo sblocco del Piano casa. Le preferenze al posto dei nominati.
Le primarie al posto delle preferenze. La conoscenza al posto delle conoscenze. 150 milioni per i cittadini di Taranto. I due miliardi di euro in più sulla Sanità. L'Agenda digitale. Il Team per la Trasformazione Digitale. Il passare dall'Io al Noi.
La campagna elettorale casa per casa. Le visite a sorpresa. Le trasferte in incognito. Il Modello Scampia. Gli incontri con gli odiatori di internet. Il Green Act. I numeri, non le chiac-chiere. La missione in Silicon Valley. Le lezioni alla Stanford di Firenze. Il tour in Russia per responsabilizzare Putin. Lo studio di House of Cards. La scuola di formazione politica Pier
Paolo Pasolini. Il Pd come l'Isis. Il preside manager de La Buona Scuola. Il "se perdo il referendum cambio mestiere".
Lui è inarrivabile. Perché laddove gli altri sono apprendisti, aspiranti, amatori, lui è e resterà sempre il maestro, il virtuoso, il Paganini della cazzata.
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