L’Etruriana vien di notte
in tacco dodici a frotte
Vien calata dal camino
dentro il seggio clandestino
Non la smuove manco l'alano
nel dorato di Bolzano
nel dorato di Bolzano
Con le banche ha confidenza
ma a Bozen c’è diffidenza
Pur studiando come matta
resta acerba e tanto sciatta
Il suo Bomba l’ha piazzata
per vederla santificata
Col sorriso luccicante
rifarà un lustro scintillante
Tralasciando promessa di ritiro
in anonimo a Roma andrà in giro
a cercar bisso e poltrona
per famelica ambiziona
La vedrem dorata e principesca
ammaestrarci lucente e fiabesca
ripetendo a perdifiato
le parole del suo amato.
Per il bene del partito le sue gesta
baluardo saran all’amata casta
Siam contenti di ammirarla
lei che sempre in risa parla
Le sue tesi e i suoi pensieri
ammalian frotte di scudieri
auspicando rosea tendenza
al fin di ritrovarla in Presidenza!
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