giovedì 4 gennaio 2018

Voci?



"Fonti vicine alla Lorenzin" è una frase raggelante, in quanto, facendo due calcoli, se il micro partito da lei fondato "Civica popolare" è nato da una costola di Alternativa Popolare, il partitino di Angelino Alfano, tanto saggio alla buonora da decidere di abbandonare la politica tra un tripudio e una "ola" di giubilo di quasi tutta la penisola, allora vorrà dire che Civica popolare conta solo sulla presenza del ministro della salute e di qualche altro striminzito adepto. Se dividi due per un numero maggiore di due, hai dei decimali. E le fonti quindi di chi saranno? Vivisezionati? Allucinazioni da troppe vaccinazioni? 
Il paese intero è in ansia per la riconferma della Lorenzin! Da diplomata al liceo classico, senza altro titolo di studio, ha diretto il ministero della salute con piglio e determinazione, inciampando a volte in comiche ed assurde iniziative, vedi il Fertiliday del settembre 2016, scatenante una crassa risata planetaria. Dopodiché la nostra si è impegnata allo strenuo delle forze nella capillare vaccinazione dei bimbi e questo, sia chiaro, è cosa buona e giusta, a parte forse il numero eccessivo degli stessi e le consulenze di alti dirigenti statali verso le case farmaceutiche, che potrebbero far pensare al peggio, cosa per fortuna non verificatasi grazie alla vaccinazione contro il malpensare, da me fatta recentemente. 
Beatrice Lorenzin ad ogni modo è in bilico: vorrebbe infatti avere come simbolo del nano partito una margherita, simbolo però detenuto (che parolaccia in questo ambito!) dal partito che fu di Rutelli, attualmente in liquidazione (non Cicciobello ma il vecchio partito della Margherita) 
Siamo agitati nel profondo del cuore al solo pensiero di perdere un così edotto e specializzato ministro della salute e soffriamo al solo pensiero di non poterla più ammirare nella sua specializzata opera di prevenzione e di illuminante e sagace azione politica. 
Mannaggia! Forza Beatrice! Ti aspettiamo, fremendo per la tua riconferma! 
Ma le fonti vicine, chi sono? Dai spiegacelo! Il lavascale? Il barista sotto casa? Tuo marito, direttore delle relazioni istituzionali ed internazionali della RAI, nonché presidente di Tivùsat? 
Ops! Pardon!  

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