mercoledì 17 gennaio 2018

Buoi gaudenti


Oh si, è sacrosanta la polemica sia in Regione Liguria che nei comune, compreso quello della Spezia, riguardo ai moti antifascisti, alle richieste di chiusura di sedi di nostalgici pericolosamente fascisti. Giusta l'ira per la bocciatura da parte del centro destra delle relative mozioni. D'accordissimo con le proposte di lotta democratica per allontanare i rigurgiti neri. Viene però da domandarsi: perché proprio ora e non prima, nei decenni in cui la sinistra, chiamiamola così, era al potere? Ora che nella stalla non sono non ci sono più buoi, stanno paciosamente a pascolare in campi verde smeraldo, vien da domandarsi: furono di sinistra le molteplici scelte intraprese negli ultimi anni, tipo porticcioli per miliardari, centri commercial abnormi, piazze con autolavaggi, menefreghismo sulle richieste di dare ordine alla raccolta differenziata, intortare come allocchi la popolazione fingendo di interessarsi al disagio, alla rassegnazione di molti, al degrado, alla mancanza di obiettivi di crescita? E su scala nazionale: fu di sinistra amoreggiare con i vari Mastella, Verdini, Genovese, fino al padre di tutti i flirt, quello con il Puttaniere Pregiudicato? Sfanculare l'articolo 18? E lo schiavismo 2.0 derivante dal Jobs Act?
Questa sollevazione, giusta nella sostanza, ma artefatta nei modi, a noi "inferiori" dona l'idea di un tentativo di ritornare a galla attraverso la difesa dei valori sacrosanti antifascisti, ritrovati in soffitta tra ragnatele e polveri, dimenticati però nei lunghi anni di potere.
Mi sbaglierò... ad ogni buon conto, tanti saluti a tutti dai gaudenti buoi scappati anni luce fa dalla stalla trascurata!

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