Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
sabato 23 dicembre 2017
Certe notti...
Quelle serate che, incontrando amici antichi ma sempre rinnovati, ti senti ingranaggio in movimento, tra serio e faceto, tra risate e curiosità appaganti, momenti in cui scopri la bellezza del divenire, dei progetti realizzati, dei nuovi traguardi, cene e non volgari apericene, termine detestabile questo, in cui non la musica profanata ed assordante, non l'ostentazione come ragione di vita, tristissima forma questa di pusillanimi che si credono chissà chi e che vorrebbero trascinarti nel vortice del loro appagamento, non rivalità senza storia, non una becera esposizione di sicumera atta ad abissare i presenti in una sorta di prona adorazione, non riferimenti e racconti di viaggi passati e compiuti solo per successive narrazione soporifere; certe notti soltanto la voglia dannata di ritrovarsi, s'erge a padrona di casa, riscaldando desco e cuori.
E allora nascono emozioni, ricordi, fiabe mai smentite nei lustri, emergono scrigni nascosti aiutanti il nettare sacro agli dei a ritrovar vigore primordiale grazie all'ossigeno che nel decanter l'avvolge in un'alcova emozionale.
Assaggi, gusti, perlustrando gli anfratti della storia, di ogni storia personale; ti raffronti nei sentimenti dello star bene insieme, e poi riassaggi, ri-degusti tra un tintinnar di papille osannanti l'effluvio di Bacco, stordisci i sensi ammirando i sacri intendimenti nuziali di cibo e vino, assisti alla loro misteriosa unione, nell'impeto di bontà preannunciante l'arrivo della regina, della fata, della gemma del banchetto festaiolo:
Entra quasi nell'indifferenza e poi, scortata da carni eccelse frollate sul monte Athos, prorompe con la sua forza, impallinando disattenzioni e irriverenze, al punto che il tutto, amalgamandosi, permette ai presenti di scherzare, chiosando ad esempio così:
Una veduta aerea dell’isola Frollata dell’arcipelago delle Carnarie, luogo ameno unico al mondo che permette, se muniti di un Chateau Cheval Blanc del 1996, di dialogare amabilmente con i grandi profeti del passato tra cui Isaia, Geremia ed Ezechiele, che tra l’altro mi incaricano di augurarvi buone feste!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento