domenica 17 dicembre 2017

Strenna



Repubblica questa mattina ci regala l'ennesima strenna natalizia vaticana: il signore in una foto del 2013 con Papa Francesco è Ostilio Del Balzo, dipendente del Vaticano con qualifica usciere per il prestigioso (!!!) Pontificio consiglio della cultura. Del Balzo il primo settembre di quest'anno uscì dalle mura vaticane con la sua auto e fu bloccato dalle nostre forze dell'ordine che gli perquisirono l'auto, rinvenendo una pochette viola con strisce bianche nel cui interno furono rinvenute una busta con trenta involucri termosaldati di cocaina per un peso complessivo di quindici grammi e cinque mini pen drive aventi lo stesso contenuto: fulmini e foto pedopornografiche. Del Balzo ha trascorso tre mesi a Regina Coeli, chiudendosi nel più assoluto mutismo, ricordante quello del compagno Primo Greganti che nell'inchiesta Mani Pulite fece come Bernardo il servo muto di Zorro e non rivelò mai i destinatari delle bustarelle.
Gli inquirenti non credono che la droga e il contenuto pedopornografico fosse stato acquistato dal Del Balzo per uso personale, ma fossero destinati a chissà chi, magari avvolto da bisso e rosso porpora.
Una "bella" storia natalizia per rafforzare il sospetto del diabolico regnante all'interno delle mura vaticane.
Papa Francesco farebbe bene ad andarsene da Roma, sul modello Avignone, lasciando che là dentro i morti seppelliscano i morti.

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