Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
giovedì 28 dicembre 2017
La prima
Stando a quanto ho letto sul sito di Marcello Caleo, questa dovrebbe essere la narrazione della prima "grattata" per scongiurare effetti nefasti!
E' un brano degli atti degli apostoli, uno dei più famosi, quello dove S.Paolo, parlando della resurrezione di Gesù, viene deriso dai greci nell'Areopago.
Non conosco il greco ma mi fido della traduzione:
"Sentita nominare la resurrezione dei morti, alcuni ne fecero beffe, altri poi dissero: ti ascolteremo su già un'altra volta."
Nella traduzione greca non si parla di Paolo, mentre in quella cattolica
Appena sentirono parlare di resurrezione dei morti, alcuni dei presenti cominciarono a deridere Paolo. Altri invece dissero "su questo punto ti sentiremo un'altra volta." invece si.
Il farsi beffe, nel testo greco non è nei confronti di Paolo ma della resurrezione dei morti. E i filosofi Stoici ed Epicurei, che nella morte vedevano un sicuro rifugio, come potevano farsi beffe della resurrezione dei morti se non con gesti di scongiuro, tra cui le famose toccatine alle gonadi?
Di conseguenza, se tutto quanto sopra è esatto, il testo greco riporta i primi scongiuri, comprensivi di grattate, della storia dell'umanità.
Hai capito che scoperta?
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