Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
giovedì 21 dicembre 2017
Allocalia, dicembre 2017
E' chiaro, è lampante che questa mail di Carrai, imprenditore finanziario amico fraterno del Bomba, scritta all'allora Ad di Unicredit Ghizzoni, non ha nulla a che vedere né con la Bella Etruriana, né tantomeno con il Rottamante Rottamato di Rignano. E' palese che i sollecitanti non fossero loro, ci mancherebbe! In questo paese, notoriamente conosciuto come Alloccalia, terra di santi, di poeti e allocchi, giammai è sfiorante l'ipotesi che dietro a quella mail intravedessimo la figlia dell'allora vicepresidente di Banca Etruria e il suo amichetto ex Presidente del Consiglio legato a lei, misteriosamente ma a ben guardare (ella) neppure tanto, da un inossidabile e granitico patto di fratellanza mai scalfito, neppure in queste drammatiche ore e tanto ricordante i poetici legami della drammaturgia mondiale.
Nessuno si sogna di mettere in dubbio la loro lealtà, qui ad Alloccalia, la loro sconfinata passione politica, l'integerrima visione del paese; come non ricordare infatti le loro promesse di abbandonare sedie e poltrone in caso di sconfitta referendaria? Se avessero perso, se fossero stati stracciati da un NO sfanculante, le loro carriere avrebbero conosciuto il capolinea. Ma ad Alloccalia avendo vinto i SI, almeno così parrebbe dalle loro successive gesta indefesse, nulla è cambiato. E allora di che dubitare? Se Carrai scrive "mi è stato chiesto di sollecitarti" noi che seguiamo da anni Leopolde fantastiche degne di un grande paese qual è il nostro, non possiamo minimamente credere che chi domandò all'imprenditore di sollecitare Ghizzoni fosse l'umile, la distaccata, la sempre assente ad eventi mondani Maria Elena e di rimando il Pifferaio di lei invaghito, solo spiritualmente ci mancherebbe!
Qualche orafo aretino magari in difficoltà economica, oppure un noleggiatore di auto in zona pedonale, un saltimbanco in malattia per un doppio salto finito male, un antennista acrofobo, un addetto al call center afono, insomma: ecco i veri sollecitatori, desideranti una ripartenza di Banca Etruria, tanto vicina negli ultimi anni ai loro problemi con ammirevole e commovente sagacia finanziaria.
Perché qui ad Alloccalia non ci facciamo prendere per il naso da nessuno, specialmente dalla cattiva stampa che vorrebbe insinuarci dubbi e pensieri riguardo a quei tre baldi giovani, insufflanti invece speranze granitiche per un futuro radioso e fieramente seguace del pensiero leopoldiano.
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