lunedì 9 novembre 2015

Spaesato

Spogliato più che la Minetti ad una cena elegante del nano, disorientato più che Orfini nel partito democratico romano, spaesato più che Verdini ad un convegno sull'etica morale, vagante senza meta più che Bertone nel suo appartamento, ho intrapreso il viaggio in auto Catania - Gela senza il mio adorato navigatore, insediato nell'iphone in riparazione. Contavo su goolge map dell'Ipad ma, da babbano fantasmagorico quale sono, non avendo attivato l'uso dei dati da scheda tim, per una buona mezz'ora stamani mi sono rimpinguato di rotonde sbagliate, di strade misteriose, di scelte direzionali "allacazzo&campana"

Mi avevano sempre suggerito di munirmi di cartine stradali, proposte da me tritate con sberleffi e pernacchie.

Ai naviganti insegnano ancora l'uso del sestante e la consultazione delle effemeridi, anche se con i sistemi satellitari si potrebbe portare una portaerei nel Lagora. Perché lo fanno avrei dovuto chiedermi?

Mentre vagavo per Catania, ho messo in atto un'antica e solo in apparenza obsoleta tecnica, la quale è proficua solo se la scelta dell'intervistato soddisfa i requisiti canonici che sono: disponibilità-pacatezza-lucidità mentale dimostrata.

Trovato il mio interlocutore, un pensionato che in bermuda stava portando la spazzatura nel cassonetto, gli ho domandato la strada per Gela.

Forse avevo sopravalutato il terzo requisito: ha iniziato a parlare in catanese stretto, forse anche borbonico, per almeno cinque minuti! La mia espressione è divenuta simile a quella di Fabiola Gianetti entrata per sbaglio dentro ad un set di Rocco. Tra i tanti argomenti credo che abbia lanciato anche un invettiva contro Pulvirenti reo di avere affossato il Catania calcio!

Alla fine, dimostrando di aver colto l'occasione per debellare una solitudine silente mi ha indicato la giusta direzione. Non fossi stato in ritardo lo avrei invitato a bere qualcosa.

Sulla strada giusta, rilassatomi alquanto, ho ricevuto un messaggio celeste di Steve che, ribadendo la mia dabbenaggine, mi ha invitato ad attivare i dati cellulari anche per google map, che ha preso a funzionare oramai alle porte di Gela.

 

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