giovedì 30 ottobre 2014

Violante dignità


In politica dal 1979, ovvero da 34 anni, Luciano Violante dopo 20 votazioni senza esito, che avrebbero vergognato anche Borghezio, ha deciso di ritirarsi dalla candidatura alla Corte Costituzionale, mancando la possibilità di raggiungere il pluripensionato Topastro Amato sullo scranno da 20.000 euro al mese.

Ed indignato ha avuto il coraggio di scrivere una lettera in cui denuncia una deriva che offende l'autorevolezza delle istituzioni e la dignità delle persone.

La dignità delle persone.


Domanda: Violante aveva dignità quando fingendosi di sinistra, al pari di questi "Leopoldiani" della minchia, filtrava con il Condannato?

Aveva dignità quando il 26 febbraio 2002 pronunciò questo discorso alla Camera:
"Se dovessi applicare i vostri criteri, quelli che avete applicato voi nella scorsa legislatura contro di noi, che non avevamo fatto una legge sul conflitto di interessi, non avevamo tolto le televisioni all'onorevole Berlusconi... Onorevole Anedda, la invito a consultare l'onorevole Berlusconi perché lui sa per certo che gli è stata data la garanzia piena, non adesso, nel 1994, quando ci fu il cambio di Governo, che non sarebbero state toccate le televisioni. Lo sa lui e lo sa l'onorevole Letta. A parte questo, la questione è un'altra. Voi ci avete accusato di regime nonostante non avessimo fatto il conflitto di interessi, avessimo dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni... Durante i governi di centrosinistra il fatturato di Mediaset è aumentato di 25 volte."

Già! 
La dignità!

Nessun commento:

Posta un commento