Negli anni 60 fu come Simonetta Vespucci per il Botticelli, impersonificando la Bellezza universale. Musa tra le muse il suo volto naturale era faro e simbolo della rarità narrata da scrittori e poeti. Il suo essere ribelle confermò che il non conformarsi alla mentalità corrente risiede nel paniere di ciò che comunemente definiamo Bello. Riposa in pace BB!

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