sabato 1 aprile 2023

Come gira qui ad Alloccalia!

 

Ha stato Conte
di Marco Travaglio
Pnrr: Peracottari non raziocinanti ridicoli. In 8 mosse.
1. Il 23.3.2020, in pieno lockdown, Conte e altri otto premier del Sud Europa lanciano un piano di ripresa post-Covid finanziato con Eurobond: no di Merkel, frugali del Nord e fronte di Visegrad. I giornaloni se la ridono: “L’azzeccagarbugli con la pochette andrà a sbattere, prenda il Mes”.
2. Il 21.7, dopo tre giorni e tre notti di battaglia al Consiglio Ue, mentre i giornaloni scrivono che quei soldi non ce li daranno mai o saranno molti meno, il Recovery passa all’unanimità e l’azzeccagarbugli torna a Roma con 209 miliardi: 36 più del piano Ursula. Pure Meloni, Salvini, B. e Renzi si complimentano. Ma FdI si astiene sul Pnrr sia in Ue sia in Italia.
3. Il governo Conte scrive il Pnrr e progetta una cabina di regia a Palazzo Chigi con il premier, Gualtieri (Mef), Patuanelli (Mise), 6 top manager e 300 tecnici per controllare progetti e gare. Renzi e Salvini gridano al golpe, Repubblica evoca i quadrumviri del Duce, Sole 24 Ore, Corriere&C. bombardano all’unisono.
4. Gennaio 2021. In piena seconda ondata Covid, si scrive il Pnrr e partono i vaccini: il momento giusto per rovesciare Conte. Ci pensa Renzi, previe consultazioni con Mancini in autogrill e Verdini a Rebibbia, col plauso di Confindustria e giornaloni al seguito.
5. Il 2.2 Mattarella chiama Draghi, che completa il Pnrr e lo snatura: via il salario minimo, meno fondi al green e alla sanità, dentro l’idrogeno blu e lo stadio di Firenze (voce “Cultura”). La cabina di regia passa da Chigi al Mef, con migliaia di tecnici, ma ora niente scandalo. Renzi scopre che i 209 miliardi “non li ha portati Conte, ma un algoritmo olandese”. Molinari rivela su Rep che “il governo Draghi è riuscito a ottenere la maggioranza dei fondi del Next Generation Eu” (il Pnrr).
6. Il 22.12 Draghi si candida al Quirinale: “Abbiamo raggiunto i 51 obiettivi del Pnrr e creato le condizioni perché il lavoro sul Pnrr continui, indipendentemente da chi verrà”. Ma viene trombato, accumula altri ritardi sul Pnrr e fa casino con le assunzioni nella Pa.
7. Il 25.10.2022 Meloni va al governo e riporta la cabina di regia sul Pnrr dal Mef a Chigi, come voleva fare il golpista Conte. Si perde altro tempo. L’Ue se ne accorge congela la nuova rata.
8. Bisogna incolpare qualcuno. Stagnaro: “La responsabilità è di Conte e Draghi: hanno scelto di chiedere integralmente i fondi europei”. Borgonovo: “Siamo la nazione che ha chiesto più soldi, non si capisce perché. Ci troviamo una marea di soldi di cui non abbiamo bisogno”. Bernabé: “Si sapeva che non avremmo saputo spenderli, ma Conte chiese lo stesso tanti soldi”. Quindi non solo li ha portati Conte, non Draghi o l’algoritmo olandese. Ma ne ha portati troppi. Si vergogni.

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