giovedì 4 agosto 2022

Preferisco che...

 

Mi sono domandato spesso se non fosse meglio accettare una disfatta che nella sua gravità ripulisca il marcio, lo stantio apparentemente irremovibile, e sono giunto alla conclusione che sì, è meglio andare in malora per poi sperare di risollevarsi, quasi risorgere. 

E allora, visto gli abbracci insulsi, gli accordi obbrobriosi credo che qualche anno di centrodestrafasciocazzaroaltappone si possa sopportare per ripulire, rinfrescare, la parte obsoleta e oramai perennemente deragliata dai sani principi, che ancor oggi con un coraggio fuori dal comune si fa chiamare compagine di sinistra. 

La Caciottara al potere, al momento molto nascosta, fingente di essere democratica, sarebbe la spinta finale per agevolare alla scomparsa politica molti diversamente progressisti, tafani che da tempo immemore stanno gozzovigliando sulle spalle dei loro elettori, compartecipando alla divaricazione sociale che prima o poi, Dio non voglia, sfocerà in scontri di classe. 

Hanno annuito e acconsentito ad ogni nauseante schifezza per rimanere nel agiato mondo dei politicanti di mestiere, hanno permesso che chi era già ricco s'arricchisse maggiormente, hanno gettato brioches al popolino facendole passare per geniali concessioni popolari. 

E' ora della pulizia, è il momento di aprire le finestre, di sparigliare lobbies, di rimodulare il potere rapto- economico. 

E' l'ora del risveglio! Senza di loro!   

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