giovedì 11 giugno 2015

Mumble Mumble...


Ho un fischio in cervice da qualche giorno. Leggo attonito quanto sta accadendo nella nostra Capitale ed il fischio continua, continua.
Ho la sensazione che manchi qualcosa, la certezza che mi stia dimenticando qualcosa. Già! Ma cosa?
Ruminando come un toro invaghito di una bella manza, penso e ripenso ai fattacci romani e mi ritrovo come se in macchina partendo dopo una sosta in autogrill avvertissi di aver lasciato qualcosa nella sosta riposante e, dopo cinquanta chilometri un flash, facendomi rinsavire, mi facesse accorgere di trovarmi in mutande, avendo lasciato i pantaloni nel bagno, tolti per una defecata acrobatica visto il grado di pulizia di certi gabinetti autostradali! 
FLASH!
Diamine, come ho fatto a non pensarci prima?
Dunque: a Roma ci sono tanti giornali, ad esempio la sede principale di Repubblica, il Messaggero, il Tempo, la Città Metropolitana ed inoltre quelli gratis che vengono distribuiti ovunque tipo Metro e City Roma.
Possibile che nessuno di questi baldi quotidiani, nessun giornalista in prima linea, nessun inviato di cronaca nera si sia mai accorto in questi lunghi e lugubri anni di nulla?
Nessuno spiffero, nessuna mezza parola, nessuna soffiata, niente di niente?
Parrebbe incredibile, giusto?
E allora? 
Non sarà che... il sistema mefitico d'Er Cecato funzionava da acufene, da silenziatore?
E di conseguenza... beh la conseguenza, tristissima, la lascio a voi! 

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