martedì 26 gennaio 2021

Fuori dalla specie

 


Il problema non è quest'idiota, tale Algero Corretini, ma i suoi follower che pare siano duecentomila, si avete letto bene: 200.000. 

Per un numero di seguaci così alto la voglia di spegnere la luce, augurando a tutti una lunga, quasi eterna buonanotte è immenso. Dignità, ragione, cultura, nulla è parte di questo gnomo. Per di più pochi giorni fa codesto rigonfio di nulla ha anche sprangato la propria compagna, ha messo le mani, meglio dire la spranga, addosso ad una donna, e solo per questo dovrebbe essere portato da qualche parte per non nuocere più alla collettività. Se duecentomila persone lo seguono e lo ammirano, come detto, ogni altro discorso dovrebbe terminare. Siamo a questo stadio di degrado, di pochezza, di nullità. Siamo un paese di vecchi con dietro un'imbecillità in costante crescita, in grado di liofilizzare tutto quanto di buono le vecchie generazioni ci hanno consegnato. 

Il muscoloso grazie ad anabolizzanti, con bolidi sotto il culo che sfascia in allegria, con la passione per i tatuaggi tale che da avvicinarlo e di molto al girone degli inetti. Grazie alla propria corte di followers riesce a guadagnare anche 4mila euro al giorno, per la gioia di chi ci vuole così, senza nulla in cervice, per poter continuare a curare i propri interessi, che sono anche i nostri ma che molti preferiscono delegare, impegnati come sono a riempire fiaschi di aria fritta. 

Una nazione seria rieducherebbe tali esempi di vuoto cosmico, attraverso delle cure psicologiche atte a normalizzare crani debosciati dalla perfida metodologia ossequiante il vuoto per eliminare menti, chissà, forse in grado di contrastarli. 

Speriamo che cotanto ebete rimanga per qualche anno in galera, magari a meditare sulla propria nullità. Me lo auguro di cuore, sperando inoltre che la compagna gli voli via, verso la libertà del cuore e, soprattutto, della mente. 

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