Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
domenica 31 gennaio 2021
Artiglieria Selvaggia
Ipotetico
Grazie di tutto e state tranquilli: non verremo mai ad importunarvi; state già rovinandovi da soli, con le vostre mani.
sabato 30 gennaio 2021
Cit.
L'Amaca
Boooooom!
Boooom!
venerdì 29 gennaio 2021
Ad esempio!
L'Amaca
Uno scontro fra titani
di Michele Serra
Tutta la città ne parla: Ibra e Lukaku faccia contro faccia (alla faccia del distanziamento) che suggeriscono alle rispettive madri quale attività intraprendere. Non per essere cinici, ma è stato prima di tutto uno spettacolo formidabile: due titani, il bianco e il nero, che eruttano guerra, mentre i compagni attorno, improvvisamente nani, tentano disperatamente di dividerli, ma rimangono sotto di una spanna.
Ha cominciato Ibra, che è un tipaccio, sfiorando l’insulto razzista (una vecchia, sciocca diceria su pratiche woodoo della mamma di Lukaku: che per altro è più cattolico del Papa). Lukaku, che è buono come Garrone, non ci ha visto, e a quel Franti milanista ne ha dette di tremende. Perché sia ben chiaro che non è privilegio dei bianchi, il potere di umiliare.
Fatto il sunto, credo onesto, io che sono interista fino all’osso, e per Lukaku e la sua mamma farei qualunque cosa, intercedo per Ibra: sì, è stata colpa sua, ma non accanitevi. È anche lui un figlio dell’insulto, figlio di immigrati bosniaci in Svezia, cresciuto senza padre, salvato da un’infanzia di merda (mi correggo: un’infanzia difficile) in virtù della statura e dell’estro calcistico.
Leggo che il famoso Codacons (ancora tu! Ma non dovevamo sentirci più?) chiede il licenziamento preventivo di Ibra dal Festival di Sanremo. Perché non l’impiccagione?
L’esilio? La vendita immediata a una squadra della seconda divisione cipriota? (Oddio, spero che non si offendano i ciprioti). Ma il senso della misura, dico la misura dell’umano, esiste ancora, in giro per il mondo, o siamo diventati tutti Savonarola? (Oddio, spero che non si offendano gli eredi Savonarola).
Grandissimo Marco !
giovedì 28 gennaio 2021
Click!
Gli onesti ricercanti questa politica
Si chiama Luigi e non Alvaro solo per uno scherzo dell'anagrafe, codesto senatore Vitali che è seduto anonimamente negli scranni del Senato ininterrottamente dal 1996, cuccandosi alla faccia nostra quelle mensilità degne di un capo di stato, senza mai essere affiorato dal pantano della professione di politico di cui è uno degli esempi più eclatanti.
Guardandogli l'espressione all'Alvaro, Luigi Vitali ha avuto un leggerissimo velo di notorietà allorché, pochi giorni fa, ha deciso di passare nel neonato gruppo il cui compito primario sarà quello di depotenziare lo Scellerato Pifferaio e la sua Italia (semi) Viva.
Alvaro - Luigi Vitali s'era terrorizzato di rinunciare, non sia mai, ai futuri e abbondanti 300mila euroni che tutti i componenti del Parlamento percepiranno da qui a fine legislatura. E senza remore né dignità, si è subito lanciato verso la scialuppa dei cosiddetti Responsabili. Da un conto tipico del salumiere, con tutto rispetto, ad oggi, al comico anonimo in questione (l'avesse conosciuto il Manzoni l'avrebbe sicuramente sostituito a Carneade) abbiamo profuso oltre tre milioni di euro, tre milioni di euro, treeeeeemiliooooooniiiiii di euro!!! Porcaccia miseria! Ekkikazzo mai l'ha sentito nominare o visto in qualche ministero, ammirato in qualche dichiarazione televisiva il senatore Alvaro-Luigi Vitali????
Essendo comico, Alvaro-Luigi ha dato il meglio di sé: una volta compreso con chiarezza che probabilmente non si andrà a votare, è ritornato alla casa madre, la sua, quel partito azienda custode di infinite malefatte di proprietà del Pregiudicato pluri Puttaniere, Nano dei Nani, Infingardo Supremo, e ci ha pure concesso la motivazione: "siccome sono certo che non si andrà a votare, ritorno nel mio partito" per proseguire l'agiato anonimato, aggiungo io, e ne traduco pure il pensiero: "me ne sbatto i coglioni dei problemi pandemici del paese, quello che a me unicamente m'aggrada è aumentare a dismisura il mio conto in banca, coglioni!"
Ma il punto focale non è questo, miseriaccia la puttanesca della miseria! Non si deve infatti continuare a seguire questi cagnacci! M5S, PD, Leu la devono piantare di annusare questi vergognosi obbiettivi per sminuzzare il Ballista! Persone per bene, e ce ne sono ancora tante per fortuna, lontano anni luce da intrallazzi simili a quelli che hanno ombrato passate gestioni governative, sono chiamate a distaccarsi da accordi subdoli con personaggetti d'infima caratura: sfanculare i neo Scilipoti, mandare via a calci in culo gli innumerevoli Alvaro pullulanti nelle aule parlamentari, negarsi al Grullo, questa è la via maestra, e poco importa se il rischio delle urne porterà in tolda il Cazzaro ed i Fascisti, perché Sora Cicoria e i suoi adepti sono e resteranno Fascisti! Pazienza, sarà cura e premura delle persone pensanti avvertire il disastro inaudito, il precipizio definitivo che l'azione dei suddetti e miserrimi personaggi propineranno alla Nazione! E allora, solo allora, a gran richiesta torneranno, torneremo, a far politica finalmente liberi dai troppi legacci vergognosi che molti ancora confezionano a scapito della verità e, soprattutto, della dignità di un popolo che tornerà, si spera presto, libero dagli orchi ingordi, maestri nell'abbacinare allocchi.
Visione Travagliata
mercoledì 27 gennaio 2021
Oh Oh!
Leggi qui le avventure del Bomba!
Cliccate qui sopra e leggerete un interessante articolo narrante le gesta del Senatore Ridanciano in giro per il globo mentre qui stiamo vivendo una crisi di governo, da lui causata, che sta alla ragione come i suoi discorsi alla verità! Tà Tà!
martedì 26 gennaio 2021
Fuori dalla specie
Il problema non è quest'idiota, tale Algero Corretini, ma i suoi follower che pare siano duecentomila, si avete letto bene: 200.000.
Per un numero di seguaci così alto la voglia di spegnere la luce, augurando a tutti una lunga, quasi eterna buonanotte è immenso. Dignità, ragione, cultura, nulla è parte di questo gnomo. Per di più pochi giorni fa codesto rigonfio di nulla ha anche sprangato la propria compagna, ha messo le mani, meglio dire la spranga, addosso ad una donna, e solo per questo dovrebbe essere portato da qualche parte per non nuocere più alla collettività. Se duecentomila persone lo seguono e lo ammirano, come detto, ogni altro discorso dovrebbe terminare. Siamo a questo stadio di degrado, di pochezza, di nullità. Siamo un paese di vecchi con dietro un'imbecillità in costante crescita, in grado di liofilizzare tutto quanto di buono le vecchie generazioni ci hanno consegnato.
Il muscoloso grazie ad anabolizzanti, con bolidi sotto il culo che sfascia in allegria, con la passione per i tatuaggi tale che da avvicinarlo e di molto al girone degli inetti. Grazie alla propria corte di followers riesce a guadagnare anche 4mila euro al giorno, per la gioia di chi ci vuole così, senza nulla in cervice, per poter continuare a curare i propri interessi, che sono anche i nostri ma che molti preferiscono delegare, impegnati come sono a riempire fiaschi di aria fritta.
Una nazione seria rieducherebbe tali esempi di vuoto cosmico, attraverso delle cure psicologiche atte a normalizzare crani debosciati dalla perfida metodologia ossequiante il vuoto per eliminare menti, chissà, forse in grado di contrastarli.
Speriamo che cotanto ebete rimanga per qualche anno in galera, magari a meditare sulla propria nullità. Me lo auguro di cuore, sperando inoltre che la compagna gli voli via, verso la libertà del cuore e, soprattutto, della mente.
Intervista saggia ad Agnoletto
“Brevetti pubblici e via le licenze: così si battono i colossi”
Verso il dirupo
lunedì 25 gennaio 2021
Ma si dai!
domenica 24 gennaio 2021
Zak!
Non ci siamo
Era ora!
Finalmente! Non vedevo l'ora: un look accattivante, semplice, da utilizzare per andare in gonna a far la spesa, molto remunerativo visto che probabilmente, se entri così in un market, ti omaggiano della spesa, accarezzandoti pure il coppino con tanta tenerezza! Ci sarà anche in versione celeste pastello?
Siamo ridotti così!
sabato 23 gennaio 2021
Matematica
Travaglio!
venerdì 22 gennaio 2021
Perché già c'è la bolletta!
Il corso placido degli eventi incontra, verso fine febbraio-inizio marzo, il Festival della canzone italiana di Sanremo. Perché Sanremo è Sanremo e perché la Rai avrebbe già il prelievo dalla bolletta Enel! Ekkeccentra direte voi? Amadeus, forse anche giustamente, ha dichiarato che senza pubblico il Festival non andrebbe fatto. Ci può stare. Ma la ragione fondamentale per trovare almeno 500 persone, tra l'altro stan pensando, ossimoro, pure di isolare l'ipotetico mezzo migliaio di fortunati, dipende dai punti di vista, facendoli dormire su una nave da crociera ormeggiata nel porto della cittadina ligure, è prettamente economica, nel senso che gli sponsor verserebbero le laute tariffe nei forzieri perennemente in sofferenza della nostra, ossimoro2, ammiraglia mediatica di stato, solo in presenza del pubblico. E qui iniziano a volare gli stracci: Rai ossia una spelonca di sprechi, un coacervo di direttori - vicedirettori-votivi di politicanti-amici degli amici-correnti insane ed insalubri nei riguardi della Verità, da far rabbrividire pure i concorrenti mesti dipendenti della Famiglia Regale Arcoriana.
Mi spiego meglio: migliaia di dipendenti, centinaia di società satelliti che fanno il lavoro che dovrebbero fare coloro che ricevono pubblici stipendi - ops! per certi versi e certi appisolati possiamo definirli regalie - da favola per non far una mazza pro die (non tutti chiaramente), un gettito costante prelevato dalle bollette della luce, e ci dobbiamo pure sorbire una quantità insana di spot inframezzanti la normale visione di un programma? Ma come cazzo siamo ridotti da queste parti? Il bello è che se anche decidessimo di non boicottare i programmi delle varie testate, per loro non cambierebbe nulla, il gettito sarebbe sempre garantito. Quest'anno chiuderanno con una ammanco di oltre cento milioni, ce ne rendiamo conto? Deficit per una gestione politica di una società che dovrebbe camminare con le proprie zampe equine! E mentre non possiamo fare assembramenti, le teste pensanti - ossimoro3- dell'azienda di stato partoriscono l'idea folle e malsana di dover noleggiare una nave da crociera per preservare il pubblico dal Covid, infarcendo le varie testate di spot infingardi!
Rai e Alitalia: i bubboni ereditati da lontano, mali incurabili di una gestione folle del bene pubblico, prostrato agli interessi di correnti di pensiero, tendenti a perseverare nell'obbrobriosa linea politica proteggente pochi, infangando ragione e sentimenti comuni. Constato che neppure quelli dell'"Uno vale Uno" sono riusciti a far invertire la rotta, prossima alla collisione del default. Ed infine: Tokio sta per annunciare l'annullamento delle Olimpiadi. Qui da noi, per reclamizzare il caffè generoso - per loro - si arrampicano su specchi navali! Perché non solo Sanremo non è Sanremo; pure Rai e Alitalia non sono società dignitose!