martedì 12 settembre 2017

La Befana e Ponzio Pilato


Succede anche questo e lo si apprende da pochi giornali, il Fatto Quotidiano su tutti: nella regione prossima alle elezioni, attanagliata da mafie e quant'altro, il Crocetta prossimo all'addio ma corroborato dalla promessa di un posto in Parlamento, ha sfornato di notte, alla carbonara, non pasta ma nascostamente, un emendamento, il 73 R votato da tutti, ma proprio tutti, ossia tale Maggio, ex PD ora Mdp, Loccoto e Sudano del PD, Alongi del partitino affaristico di Alfano prossimo amichetto del Bomba sull'isola, Lentini del Gruppo Misto, e, udite udite, Gianina Ciancio e Stefano Zito del M5S, in cui è scritto: 

Limitatamente agli interventi sostitutivi disposti dall'assessorato Territorio e Ambiente .... nei confronti delle amministrazioni comunali inadempienti, devono intendersi riferiti esclusivamente agli organi di governo locale".

Che significa, che cosa ha portato la Befana di notte nell'Assemblea Regionale Siciliana?

Questo emendamento non emerso alla visibilità democratica, trattato con il massimo rispetto e onore, da uomini che vivono nell'onore pregno di mammasantissime, stabilisce che se entro 90 giorni in proprietario di un immobile abusivo non obbedisce all'ordine di demolizione della Procura, il sigaro acceso torna al Comune e poi subitaneamente alla Procura, manlevando la burocrazia regionale, prima costretta a mandare i commissari ad acta, da qualsiasi atto pericoloso, disturbante la placida atmosfera della Regione, dove strapagati energumeni stanno tutto il dì a lavarsi mani in bacinelle sull'esempio del loro mentore, Ponzio Pilato. 

E tutto questo, compiuto di notte, addirittura omettendo tracce pericolose che un giorno potrebbero disturbare lor signori, è stato votato con il più classico dei metodi di chi sa, ma non dice, approva nel segreto per scacciare l'ansia da visibilità, modo segreto come gli enormi segreti siculi. Lo hanno infatti votato con questo metodo: "Chi è favorevole resti seduto; chi è contrario si alzi". 
Zac! E' approvato! 

Per la gioia di pochi, per il baciamano riverente ai veri trionfatori isolani, per la confusione sovrana, spina dorsale per una nuova avventura del potere, solo in apparenza dell'Assemblea, gestito da sempre da chi sappiamo, sospettiamo, deduciamo in quelle terre in mano alla Befana, a Ponzio Pilato e soprattutto a Messer Affarismo.  

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