venerdì 20 maggio 2016

Dubbi


Certamente è un'iniziativa tendente a rivitalizzare il centro, quella che da oggi parte in città, con sconti nei negozi che rimarranno aperti sino alle 23.30. Anche se verrebbe da domandarsi perché il centro vada rivitalizzato (Terrazze docet vero?)
Il comune assieme ai rappresentanti del commercio ha presentato ieri questo progetto dal nome Black friday.... Black friday ossia venerdi nero...
Ora siccome siamo la città del mugugno credo sia obbligatorio commentare il nome dato all'iniziativa. 
Che è come distribuire vino gratis e chiamare l'appuntamento "Fegato spappolato" , la giornata celebrante il Sole "Arsi vivi", la fiera del cavallo "Zoppia mortale", il festival dei muscoli ripieni "Scagazzata notturna" , quella del gelato artigianale "Notte su tazza", il Comics al palazzetto "Fumetto rintronante" e cosi via.
Personalmente non condivido questo inglesismo imperante ovunque (se andate in auto alla stazione di Bologna nella parte nuova sotterranea, enorme e molto bella,  troverete sui cartelli le indicazioni per "Kiss & Ride" che porcaccia miseria vuole significare che in quella zona sotterranea devi lasciare, baciandolo, il passeggero con te ed andare via subito, cosa che recentemente invece non ho fatto, perché ero solo in auto che ho parcheggiato proprio in quella zona, rischiando un'epica multa) e siccome non lo mastico preferirei leggere nella mia lingua, molto più bella dell'albionica. 
Ma perché non Pink Friday, o Green, Red.
Black Friday! Invitante ad andare a fare affari in un venerdi nero!
Mah!

 

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