domenica 27 dicembre 2015

Pensieri


Le nebbie di dotti vini e di corroboranti liquori, di sane barrique portatrici di festa ed emozioni, diradandosi, lasciano intravedere fatti passati non portati all'evidenza per una consequenziale meditazione.
Come il cameo accadutomi la pre-vigilia di Natale in una famosa gioielleria del centro che non nomino per pudore, mio, tanto è nauseante la nuova aria che si respira attorno alle grandi trovate dell'Insano di mente di Rignano, l'eroe delle banche e dei poteri forti che, mestamente, è anche presidente del consiglio.
Mi trovavo in questa gioielleria per acquistare un ninnolo d'insignificante valore al confronto di quelli in procinto di essere acquistati dagli epuloni presenti assieme a me dentro il locale. Ad un certo punto, mentre sceglievo, accanto a me un signore che s'accingeva a prelevare una "noce" al prezzo di circa 8000 euro, dice rivolto al titolare: "Senti facciamo così: ti do 2900 in contanti, il 28 te ne riporto altri 2900 e pago il resto ora con la carta di credito! Va bene?"
"Perfetto!" gli ha detto l'evasore dispensatore di ninnoli!
Grazie all'Egoriferito dunque chi ha la grana, ha anche la possibilità di ladrare la comunità ancora meglio!
In questo piccolo caso, 5800 euro evaporano dalla fiscalità! Moltiplicate per "n" volte e capirete quanto nuoccia l'aumento del contante proposto dal nostro presidente pro-ricconi!
Aumentando l'evasione, da qualche parte i soldi li dovranno pur continuare a prendere! Già!
Per il bene del paese provvederanno, al solito, chi paga alla fonte, chi è tassato alla sorgente!  

Jingle Bells! ('na fava!)

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