lunedì 21 aprile 2025

Nella Gloria!



Ha aspettato che passasse il giorno di Pasqua, quasi a lasciare il centro dell’attenzione al suo Signore Risorto, ne ha gustato appieno per l’ultima volta la fragranza misteriosa nell’ottica della fede, incrollabile, ha atteso che il mondo carpisse nuovamente il suo messaggio di pace, la sua visione, le sue certezze, che molti di quelli che già ora lo rimpiangono fareisacamente, le avevano insonorizzate perché incongruenti con la smania belligerante che c’attanaglia. Nemico del “Papa re”, sconquassatore del regno del bisso e dell’oro, ha scacciato i mercanti dal tempio, ha introdotto inusuali gesta di semplicità, scuotendo coscienze già certe della salvezza, ha combattuto rancorosi e agiati verosimilmente oggi ebbri di felicità, per essersi tolto dai piedi quel macigno in controtendenza abbracciante per la prima volta il nome del Poverello. Da oggi, avvolto dalla Luce, sorridendo come al solito, ci guarderà dal Cielo, non permettendo che il solco da lui magistralmente eseguito inaridisca non portando frutto.

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