sabato 17 settembre 2022

Meglio è impensabile!

 

Renzi sente aria di inciucio e si eccita
di Andrea Scanzi
Sempre più gonfio e invecchiato, due giorni fa Renzi è riapparso in tivù. Fisicamente pareva il nonno di se stesso, ma non appena apriva bocca tornava quello di sempre: il più grande sopravvalutato nella storia della repubblica italiana. Furbo non per meriti propri quanto per le incapacità altrui, doveva ritirarsi sei anni fa e sta ancora lì. Non ha praticamente voti, è il “politico” più odiato d’Italia (ex aequo con Di Maio) e la sua classe dirigente è sempre stata straziante, però – grazie a Calenda – tornerà in Parlamento anche al prossimo giro. Daje! Renzi ha detto che lui e Calenda faranno quel che ha fatto Macron in Francia (ahahah) e che è già pronto per la Bicamerale della Meloni. Il soggetto è fatto così: quando c’è aria di inciucio, si eccita come una faina erotomane. Inutile come un bignami sulle mietibatti e detestato come una colica renale, la Diversamente Lince di Rignano studia da ago della bilancia anche per la prossima legislatura. E il livello generale è così miserevole che potrebbe riuscirci pure. Condoglianze.

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