domenica 18 settembre 2022

Il Tronfio e la Persona per Bene

 


Il Tronfio alla ricerca della tanta sospirata visibilità si è scontrato con una delle due persone, tra l'altro per bene, l'altra è De Magistris, che stanno proponendo qualcosa che riguardi vagamente, non per colpa loro, quel pensiero tanto percosso e sviato che genericamente indichiamo di sinistra.  

Il Tronfio dopo aver sparso in aria 4,7 tonnellate di CO2 per un viaggio in solitaria, dal costo, pare, di 12mila euro, dal sud alla Svizzera, si è scagliato, con modalità al solito paragonabile a quella di un assiduo frequentatore di bar di periferia, contro l'unica misura ancora esistente che combatte la povertà. Hanno voglia di dire coloro che, denigrando il reddito di cittadinanza, sostengono che è un'agevolazione a non fare una mazza tutto il giorno, restando placidi sul divano, o che i soldi li prendono anche chi non ne ha diritto! Il RdC ha tolto dalla povertà almeno un milione di persone! Questo non lo dice Conte, né qualcuno di parte; lo ha certificato l'Istat anche se giornaloni e pennivendoli fan finta di non rammentarselo. 

E la risposta della persona per bene è stata grandiosa: "Renzi venga senza scorta a spiegare i suoi concetti alla popolazione!" 

Ha fatto bene, benissimo! Il Tronfio che ha distrutto il partito custode di "quella vaga idea di socialismo" e con le manovre sul lavoro ha ingigantito schiavitù soprattutto verso i giovani, aspira fermamente a ricollocarsi in un'area politica infima assieme al suo amichetto di turno, quell'ex Confindustria, Ferrari e strabattuto alle ultime elezione per il sindaco di Roma, divenuto inspiegabilmente un ascoltato politico e che risponde al nome di Calenda, ovverosia ritornare ad essere il famigerato ago della bilancia, in grado quindi di togliere corrente al governo di turno, per alimentare il fantasmagorico ego che lo guida e lo gestisce, essendosi impossessato del suo corpo. 

Molto probabilmente ce lo ritroveremo per l'ennesima volta tra i maroni, lui e la sua claque tra cui spicca la Bella Etruriana, spedita, dopo Trento, in Calabria per raccattare l'ennesimo seggio di fama e gloria effimera ed inconsistente. 

Ritrovare il Tronfio a pontificare è il miglior modo per spiegare ad ipotetici osservatori, lo stato infausto e pusillanime di questa classe politica, la quale pare non interessarsi assolutamente dei problemi reali, impegnata com'è a ricercare una riconferma per agi e propri interessi che vede, in questi ultimi giorni di campagna elettorale, mendicanti di sé stessi girovagare per lo stivale, come la badante Fascina in Sicilia, la Vien dal Mare in Abruzzo, Fassino, ancora Fassino!, a Venezia, Casini a Bologna, la Mnemonica in Calabria - repetita iuvant - testimoniano. 

Il bello di tutto questo è che ci sono in giro allocchi che ancora si stupiscono del fatto che il popolo sia indifferente ai loro richiami! Ma dai! Che strano! Personaggi come il Tronfio, Grissino, Pierfi, la Casellati, l'Etruriana, in giro per farsi rieleggere e la gente a sbattersene i coglioni? Che ingrati! Con tutto quello di utile, di importante, di agevolante un futuro migliore, han fatto per loro! Che ingrati! 
Pare infine che non andrà alle urne, sbagliando clamorosamente, oltre il 35% dei votanti. Basterebbe questo dato per insufflare qualcosa che assomigli ad un ripensamento nelle teste di lor signori. Se fossero dei politici ciò accadrebbe. Ma non lo sono. 

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