lunedì 29 marzo 2021

Filosofeggiando

 

Filosofeggiando, baggianamente vista la mia crassa ignoranza, mi sono imbattuto in Democrito, divenendone discepolo devoto: bisogna sorridere nel e del mondo. 

La frase cammeo di Democrito è “il fine della vita è la serenità dell’anima” e parafrasando Totò si potrebbe chiosare con “ E ho detto tutto!” 

E attenzione: non è il piacere e la sua ricerca frenetica. No, rappresenta l’attitudine dell’anima al riposo e alla calma senza i vari turbamenti indotti dal timore, dalla superstizione o dagli affetti. Tra l’altro Democrito da un nome a quanto sopra: buon umore. 

E’ l’opposto di Eraclito e della sua accidia, la mancanza di speranza. 

M’affascina Democrito, soprattutto perché ho il timore che questa pandemia m’abbia inoculato al misantropia, lo scorbuto dell’insofferenza per gli altri, la ricerca di un luogo isolato dove starmene a coltivare gli affaracci miei. 

Tentando di abbracciare Democrito, lotto contro questa insulsa tendenza, cerco il buon umore, sperando di tornare a gioire negli altri. 

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