Un luogo ideale per trasmettere i miei pensieri a chi abbia voglia e pazienza di leggerli. Senza altro scopo che il portare alla luce i sentimenti che mi differenziano dai bovini, anche se alcune volte scrivo come loro, grammaticalmente parlando! Grazie!
venerdì 10 maggio 2019
La beffa
Oltre ad incazzarti per la multa, tecnicamente giusta benché i fantasmini con il taccuino, anzi ora sono tecnologici ed hanno lo sputa-tagliando, appaiano come entità melliflue per stangarti e subitaneamente scomparire, li ho infatti cercati ovunque persino nei contenitori immondezza e sotto le auto ma niente si erano già smaterializzati, dicevo: oltre che ad incazzarti per la multa, per la precisione 60,90 euro, i sfanculanti la padronanza di sé hanno trovato, per meglio dire copiato dai loro fratelli maggiori i signori del pedaggio benottoniani, un ennesimo motivo incazzante: il resto. Inserendo infatti 65 euro ecco arrivare 4 monete da 1 euro, e fino a lì ci siamo e... 10 monete da 1 centesimo per completarlo. Dico io: ma cazzo! Già tramortito verso principi che ritenevo solidi come la giusta punizione per chi socialmente sgarra, m'infervoro ulteriormente verso questa irrispettosa forma di noncuranza sociale. Carica la fastidiosa macchinetta con monete da 10, 20, 50 centesimi! Che ti costa o troglodita imbolsito! Perché mi devi appioppare dieci insulse monetine che s'incuneano persino dentro le natiche a mo' di juxebox, le trovi nelle tasche, nei meandri più nascosti dei giacconi, ovunque compaiono in casa, sbeffeggianti quasi imploranti un decoroso vaffanculo!
Dicevo dei fratelli maggiori gli ingordi united of Riccastron: prova a pagar pegno e pedaggio con una banconota da 10 euro immettendo un tagliando con importo sui 3 euro e qualcosa: con la ceppa che ti daranno una banconota da 5 euro, che preferiscono usare per imbottire i materassi trevigiani dei loro padroni! Senti l'ebrezza di aver vinto, mentre hai ancora una volta sottostato a questa merdosa pratica vessatoria; il tintinnio, la cascata di monete ti sfotte, ti miniaturizza socialmente, ti sottopone all'ancestrale prevaricazione di casta. Al casello scende musicalmente il resto assieme allo sfottò fantozziano e l'arrivederci della voce femminile sparato in coclea a volume massimo enfatizza l'ineludibile: si, siamo certi che ritornerai insignificante automobilista da spennare! Acchiappa le monetine e sparisci che dobbiamo demonetizzare quello dietro di te! Che fai? Ti sporgi pure dal finestrino? La cintura ti sta ostruendo la carotide? Ah ah ah! Sei pure comico pollo al volante!
E continuando ci sono pure le reunion per abbacinati, i grandi centri commerciali, dove ogni cosa costa euro più 23, 32, 67 centesimi aggiuntivi ed anche lì lo sberleffo assume i connotati delle fastidiosissime monetine abbronzate, minuscoli esseri urticanti, amebe stordenti per non far pensare al fatto che molti articoli immessi nel carrello, non ti serviranno ad una beneamata ceppa! Ma mi sto organizzando: cercherò di affibbiarne il più possibile, cercando in autostrada il casello presieduto dall'assonnato di turno. Viva la libertà!
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