giovedì 23 maggio 2019

Che figura!



Una delle più grandi sfanculate di ogni epoca si è consumata pochi giorni fa, allorché l'Imperatore dello Smargiasso, l'Al Tappone elevato all'ennesima potenza, il miliardario povero di neuroni, il Mastro Muratore per antonomasia, che per chissà quale congiunzione oscura di pianeti ci siamo ritrovati a capo della potenza più grande e belligerante del globo, ha avuto la balzana idea di far bloccare all'azienda cinese leader nella telefonia l'aggiornamento di software a stelle e strisce ormai entrati nel quotidiano globale, vedi Google.
Huawei si è dunque ritrovata in mutande, senza quei programmi nei suoi telefonini il crollo in borsa è stato istantaneo e il ridimensionamento pure. Il silente Xi Jinping a capo dell'immensa Cina non ha né protestato né invocato ripicche o ritorsioni. Nulla di tutto ciò. Si è messo in viaggio, andando a visitare la più grande azienda produttrice di "Terre Rare" a Ganzhou. Senza emettere neppure una sillaba, una nota informativa, niente di niente si è fatto fotografare nell'immenso stabilimento JL-Mag e, come per incanto, il Vaccaro Biondo ha immediatamente concesso una proroga di 90 giorni al blocco informatico colpente Huawei.
Un solo viaggio, silenzioso e tutto si è sbloccato lasciando l'Unno con al seguito lo scoiattolo in testa a bocca aperta e, soprattutto, sbeffeggiato.
Le terre rare, ma cosa sono?
Andando a leggere sembra una comune di nani disneyani con quei nomi utilissimi per la produzione di supercazzole al bar:

Scandio
Ittrio
Lantanio
Cerio
Praseodimio
Neodimio
Promezio
Samario
Europio
Gadolinio
Terbio
Disprosio
Olmio
Erbio
Tulio
Itterbio
Lutezio

Diciassette metalli, metalli nuovi e indispensabili per la produzione di alta tecnologia come motori per auto ibride, superconduttori, magneti per turbine eoliche. 
Sempre leggendo apprendo che ad esempio senza di loro non ci sarebbero i touch screen, i colori nel video etc. 

Ebbene i cinesi ne producono circa il 70% dell'attuale fabbisogno mondiale. E con quella visita il povero Cowboy Arrappato ha dovuto inchinarsi, chissà se scusandosi pure, al Cinese Viaggiante e Silente, per una delle più enormi figuremmerda della storia universale.

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