sabato 18 maggio 2019

Eccoli!



Eccoli qui, imperterriti, come ad ogni campagna elettorale che si rispetti: gli impresentabili, coloro cioè che non dovrebbero essere lì a tentar di farsi eleggere nel parlamento europeo. Ma come la storia insegna, sulle nostre lande di politica si vive e alla grande. Spiccano in questa inusuale accozzaglia, tal Remo Sernagiotto di Fratelli d'Italia, a processo con l'accusa e truffa aggravata in un'inchiesta sui finanziamenti pubblici incassasti per un centro per portatori di handicap. Se le accuse venissero confermate da sentenza a questo signore non solo dovrebbe essere preclusa la politica, ma anche la convivenza civile. Naturalmente la fonte più comune di questi probabili disonesti è Farsa Italia retta dal primo della classe, il probabile fulcro di ogni malevola attività politica italiana degli ultimi 25 anni, l'Al Tappone fino ad ora agguantato solo per frode fiscale e quasi sempre sgusciante da condanna grazie a leggi confezionate su misura durante i suoi governi, devotissimo della santa Prescrizione che l'ha salvato innumerevoli volte. E come tutte le storiacce che si rispettino, eccolo ancora tra noi a tentare la scontata elezione a Bruxelles quale faro della democrazia, fatto questo possibile solo qui ad Alloccalia.
E poi scorrendo questa lista preparata dall'unico giornale in grado di farla, il Fatto Quotidiano, ecco incontrare i vari Fitto, la fatina Laura Comi fresca di nomina, Pietro Tatarella arrestato il 7 maggio scorso con l'accusa di corruzione nell'inchiesta della Regione Lombardia, un pezzo da novanta, Salvatore Cicu di Forza Italia naturalmente, a processo per presunto riciclaggio di denaro sporco della camorra al fine di costruire un villaggio turistico in Sardegna, in odore pure lui, come il suo mentore, di santa Prescrizione. Ci sono pure i 5 Stelle con Maria Angela Danzi, candidata nel collegio nord ovest: indagata per invasione di terreni pubblici, praticamente un cancello posizionato più avanti del dovuto. Ma la legge è legge ed è giusto che venga menzionata, anche se il Movimento ha giudicato irrilevante l'indagine nei suoi confronti. Dicasi lo stesso per la Santa(de)ché condannata nel 2009 per una manifestazione anti burqa non autorizzata. Piccole cose al confronto di quanto giornalmente ella ci propina attraverso dei ragionamenti politici culturalmente devastanti.
Tutto sommato nulla sta cambiando: coloro che di politica vivono e, pare, colludono sono sempre lì, tra supercazzole di europeismi o sovranismi tanto finti e recitati da autorizzarli ad essere ammessi alla presenza del Grande Delinquente, sfidante cicli biologici e dignità. Per la nostra infinita piccolezza
.

Nessun commento:

Posta un commento