venerdì 16 ottobre 2015

Chiudo gli occhi e...


...Par di sentirle nei saloni di prova, dove nervosamente misurano e provano gli abiti per la Prima, oramai imminente, alla Scala: 

“Cara, ci voleva proprio questa bellissima idea del nostro amato Premier! Non è che quelle poche migliaia di euro fossero un problema! Sai bene che non le guardiamo neppure quelle modiche cifre. Però aver tolto la tassa sulla casa è un segno! Un bellissimo segno! Siamo o no tutti uguali? E allora?”

“Dici bene Magda! E’ un segnale di uguaglianza! Noi abbiamo tre casette: una qui in centro, l’altra a Cortina ed una al mare! Una è intestata al mio dodicesimo marito, le altre ad ognuno dei figli avuti nei matrimoni precedenti. Alla fine risparmieremo poca cosa, diecimila euro, una miseria, ma concordo con te: è un segnale che le tasse come tutto il resto sono per tutti! Si è vero che alcune cifrette le occultiamo! Ma che vuoi: non possiamo mica pagare per tutti!”

“E poi facciamo una vita che tanti ci invidiano, solo perché non la conoscono! Guardaci qui: a provare gli abiti per la Prima, tutto il pomeriggio in piedi e dobbiamo andare a Lugano a prendere i gioielli da mettere al collo e non fa tempo ad arrivare Natale con tutti i regali annessi, che dobbiamo pensare già al guardaroba per la prossima estate! A volte penso che vorrei essere una casalinga di un metalmeccanico. Almeno quella al pomeriggio se ne sta distesa sul divano a vedere la De Filippi!”

“Beh non esageriamo! Comunque cara mio marito dice che anche aver portato a 3000 euro il pagamento in contanti è una gran bella cosa! Metti che dovessimo acquistare un rubino della dimensione di una noce pesca! Vuoi mettere dividere per tre i prelievi per pagare in nero? Come dice il mio dentista, che è felice come un bimbo, ci voleva un governo di sinistra così! Matteo è un grandissimo statista, credimi!”

“Guarda che il mio Pucci lo adora! E’ incantato da quello che riesce a fare senza creare malumori agli inferiori! Ha fatto grandi cose per tutti, specie per noi! Sai che ora quando andiamo a chiedere l’esenzione per il pagamento del ticket, nessuno ci guarda più male?”

“Ci vai anche tu? Noi dichiarando un reddito da cameriere siamo riusciti a pagare le tasse universitarie a Dodo meno della metà! E dormiamo tranquilli! Con i soldi risparmiati compro le scatolette al caviale del Bosforo per il mio Sansone per un mese buono!”

“Fai bene! Noi non ci consideriamo affatto evasori! Diamo del lavoro a tanti e questo è già sufficiente! Sfamiamo inferiori e per questo ci sentiamo in dovere di guadagnare di più! Ma che si credono! Sono stati anni duri anche per noi! Io ad esempio andavo dalla parrucchiera solo sei giorni alla settimana, rinunciando al lunedì!”

“Ma il lunedì tesoro i parrucchieri sono chiusi!”

“Ah siii? Va beh! Allora.. ah si! Ho rinunciato alla decima parure di smeraldi! E non sai quanto ho sofferto per questo! E mio marito quest’anno non ha cambiato neppure la barchetta! Ci siamo tenuti quel gozzo da 125 metri che guarda, quando andiamo a Montecarlo mi fa vergognare come un verme! Sembriamo dei venditori di lupini!”

“ Non mi dire niente! Sai che a Cortina non uscivo di casa! Stavamo acquistando due Guttuso da mettere nell'undicesimo bagno ma il mio tesoruccio ha annullato tutto, perché aveva paura che i suoi inferiori in cassa integrazione, sapendolo, avrebbero protestato vivacemente!”

“Cara ti capisco! Dai finiamo le prove di questi abitini e andiamo a farci un massaggio! Hai visto che quest’anno i prezzi non sono aumentati? Il mio costa solo 30mila euro! Come l'altr'anno! Un quinto poi lo recupero con i soldi destinati a quella orribile tassa sulla casa che il nostro amato Matteo ci ha levato dalle scatole!”

“Lunga vita a Matteo!! A proposito: il mio Danny dice che dobbiamo tesserarci al PD come gesto di ringraziamento! Ci andiamo domani?”

“Domaniiii?? Ma dico sei impazzita? Domani abbiamo la prova delle scarpe, dobbiamo ritornare qui per gli ultimi ritocchi e poi non è il giorno per andare dal Sandy il nostro amato gioielliere per i regalini di Natale? Dico, cosa vuoi passare una giornata d’inferno? Non siamo mica alla catena di montaggio!”

“Hai ragione. Ci andremo un’altra volta! Io faccio iscrivere al partito tutta la famiglia! Viva Matteo!!! Ops! Signorina! Mi controlla il girovita. Sembra che caschi male questa seta!!”


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