venerdì 30 ottobre 2020

Kedrion l'occulto

 


L'infiltrato Kedrion al Senato, fregandosene del problema pandemico, ha assestato da capogruppo del PD un colpo basso alla compagine governativa, con sullo sfondo il tanto caro amichetto, oramai alla canna del gas, reuccio senza più corona di italia (semi) viva.
Andrea Marcucci, la cui famiglia possiede il colosso degli emoderivati Kedrion, è il riassunto vivente di quanto l'Era del Ballismo abbia nuociuto al paese. 
Subito sbugiardato dallo Zinga, ci mancherebbe che così non fosse, ha tentato di allontanare da sé la vaga idea di interagire col Grullo ma, chiedendo a Conte se i ministri siano secondo lui all'altezza dell'incarico assegnatoli, induce molti, me compreso, a sospettare che dietro a ciò, vi sia il tentativo di fare un rimpasto, riesumando ad esempio la Bella Etruriana, stanca, pare, di non avere scorta e visibilità che competono ad un ministro.
L'infiltrato Kedrion ha toppato scegliendo un infausto momento per agevolare gli amici del Giullare oramai, per fortuna, anonimo, come se ad un concerto entrasse uno con la grancassa e fuori tempo iniziasse a sparare rimbombi ad minchiam.
L'infiltrato Kedrion ha di fatto inaugurato la stagione dei coltelli, il tentativo di esautorare l'acerrimo nemico del Pifferaio Insulso, quel Giuseppe Conte per cui quotidianamente elevo ringraziamenti all'Altissimo per lo scampato pericolo corso se, al suo posto, avessimo avuto a prendere decisioni inaudite, l'Egoriferito e perché no, pure il Cazzaro e Sora Cicoria!
God save the Premier!

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