mercoledì 1 luglio 2020

Diritto all’oblio?


Leggendo questo articolo mi sono rasserenato: anche quest’anno andrà allo stesso modo degli altri. La dea Eupalla è fuori di sé! A questi il moggismo ha dato alla testa. Quindi, Crí o non Crí, pure stavolta di coppaconleorecchie neanche parlarne! 

mercoledì 01/07/2020
IL CORSO AI DIPENDENTI
Calciopoli: persi tutti i ricorsi, la Juve vuole il diritto all’oblio

di Stefano Caselli

Gli elementi per sospettare un fake, almeno a una prima lettura superficiale, ci sono tutti: corso di formazione, giornalisti, Juventus, Calciopoli e… diritto all’oblio: ma non è Lercio, è una notizia vera: “L’esecutivo dell’Ordine dei giornalisti – si legge sul sito Professionereporter – ha approvato un corso di formazione aziendale proposto dalla Juventus. Si parlerà, fra gli altri temi di diritto all’oblio. Il tema ha suscitato una discussione, data la scelta dell’argomento ‘diritto all’oblio’ e visto il coinvolgimento della Juventus nell’inchiesta Calciopoli. Potranno partecipare i giornalisti che si occupano di comunicazione per la Juventus”.

Precisiamo subito che non è l’Ordine dei giornalisti a promuovere il corso: “La richiesta ci è arrivata dalla Juventus – spiega Carlo Verna, presidente dell’Odg – si tratta di un corso aziendale e ci hanno chiesto di poter assegnare crediti formativi ai loro sette dipendenti che si occupano di comunicazione. La discussione è stata anche sul tema, ma quello non ci compete. L’esecutivo ha votato di concedere l’opportunità formativa a una società sportiva non editoriale. In punta di diritto, non sta scritto da nessuna parte che sia vietato”.

Detto questo, ci piace immaginare due diversi scenari del corso in oggetto:

1) I sette addetti alla comunicazione della Juventus vengono ulteriormente spronati sull’ingiustizia subita dal club di casa Agnelli: Calciopoli fu un complotto mediatico e – se anche avesse avuto qualche fondamento – è un dato di fatto che nei confronti dell’Inter ci sia stata un’evidente disparità di trattamento. Purtroppo però, ogni ricorso in tutti i tribunali sportivi, penali, civili o amministrativi della galassia è stato rigettato. Dunque, nell’impossibilità di proseguire l’impari lotta, cerchiamo almeno di non parlarne più.

2) Ragazzi, ci autodenunciamo. È andata proprio così. Però, almeno, non parliamone più.

Nessun commento:

Posta un commento