martedì 22 agosto 2017

Sta finendo l'estate


Sembra una frase banale ma i segni che la stagione estiva volga al tramonto non sono atmosferici: come tutti gli anni infatti a Rimini è iniziata una delle più grandi fiere affaristiche italiane, il Meeting dell'Amicizia ciellino. Ieri ha parlato il premier Gentiloni e nei prossimi giorni si succederanno politici, boiardi e capitani d'industria, tutti dediti ad una mercificazione estrema degli affari. 
Cercano visibilità soprattutto i primi, i nostri amati politicanti che, fremendo, intravedono l'ennesima corsa elettorale con il solito canovaccio: promesse poco credibili ma alla fine credute, per l'ennesimo giro sulla giostra della casta inamovibile. 
Altro segno: sta tornando. Lo sento e lo intuisco dal fremito interiore di misto sdegno e riprovazione. Sta tornando per rifarsi gli affaracci suoi. Il Pregiudicato è nuovamente in ballo, essendo stato sdoganato da tutti noi, incredibilmente con la memoria corta. Vedrete a breve Mediaset intrallazzare con Telecom e Vivendi per un nuovo rilancio mediatico e quindi di potere. 
Non vi basta? 
Partono le anteprime dei nuovi, uguali da decenni, programmi autunnali che penso, e badate bene non credo alle scie chimiche, strutturati per rimbambirci ulteriormente al fine di lasciare strada libera agli ecomostri travestiti da amministratori delegati in connubio con la pletora di nullafacenti camuffati da politici; grandi fratelli, isole misteriose, il che tempo che fa del plurimilionario Fazio con la lingua più avviluppante del creato, i cuochi sfarzosamente farciti, le serie tv dove il buono è colui che combatte i cattivi che poi identifichiamo con chi arriva disperato in cerca di vita, i tg di stato ripuliti dall'opposizione per stendere il tappeto rosso al Bullo toscano fremente di tornar a schiacciare bottoni. Mi chiedo come potrà mettere in cattiva luce Gentiloni che, silente, sta portando la nave a non cozzare contro gli scogli e gli iceberg posizionati ad arte da chi spasima nel ritorno. Staremo a vedere. 
Altro spunto: la stampa prona ha già iniziato a prepararci, come un tempo la nonna ci annunziava a buone parole e con carezze e caramelle, l'arrivo della suppostona. Stanno, con grandi voli pindarici, inculcandoci la prossima manovrina, che si rivelerà una dannatissima scure sui servizi essenziali per molti e, così prevede il copione, verrà celebrata come una grande festa allorché i tromboni annunceranno a squarciagola che le tasse non saranno aumentate, come aver più tickets medicinali da pagare, o le mense scolastiche più care, o la benzina elargita come oro, o la mancanza di assistenza a disabili ed anziani possa essere intravista come la manna piovuta dal cielo.
Fidatevi! L'estate sta finendo... 

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