venerdì 30 dicembre 2016

Oroscopo alfabetico

A
Ariete 
Ossia Verdini che, fingendosi in disaccordo con il suo padrone meneghino, è entrato dentro la maggioranza per controllarne le mosse, nel rispetto del patto del nazareno mai morto. Un intrigo finanziario-tecno-rapto mai domo, anche nel prossimo anno basilare per la continuità della specie, radical chic. 

B
Berlusconi
Il nostro Hugh Glass, sempre presente, sempre risucchiante risorse comuni. Chi crede alla favola dei cinesi che buttano 200 milioni sulla sua squadra di calcio, che è anche la mia, e non provenienti dal suo nero, può credere al Gentiloni presidente del Consiglio. È riuscito a rendere storia incontrovertibile il fatto che possedendo tre reti tv nazionali e controllando quelle di stato, si possa far politica, assurgere a presidente del Consiglio, distruggendo la Democrazia.

C
Consip
È la prova del nove che vedere nella Raggi la fonte di tutte le malefatte, anche le più misteriose, trascurando la possibilità che un attuale ministro in carica possa aver spifferato un'indagine in corso su una gara d'appalto tra le più grandi in Europa, possa far ottenere il pass per "Leopolda 2017".

D
Dignità 
Scomparsa come la nebbia sul suolo nazionale. Non l'hanno più i giovani, dilaniati dalla vaporosa ed instabile legge sul lavoro, il jobs act, dalle cazzate sparate dal ministro con i voucher attorno al girovita, quel Poletti che incentra l'arroganza del potere verso un lavoro oramai sempre più accostabile a nuove forme di schiavitù. A proposito di voucher: stanno al lavoro dignitoso come Verdini alla legalità. Dignità perduta nei pensionati, arrancanti come non mai, nei laureati oramai sognanti almeno un'occupazione nei bagni di qualche stazione, nei cuori di chi viene licenziato senza motivo apparente, solo per godimento di questa classe imprenditoriale dedita principalmente al traffico di risorse per scopi personali (vedasi i maggiori debitori di Monte de Paschi, il Gotha de noantri.)

E
Etruriana
Satolla del suo spazio di potere pur avendo perso al referendum personificando la Sconfitta, rendendo materiale il concetto di essere mandata a quel paese da due terzi della nazione, trasformando al confronto la Waterloo napoleonica in una partita persa a calcetto al dopolavoro aziendale, la bella e balla vivente Etruriana rimane il simbolo di questo giglio magico fiorentino, ossia un coacervo dì nullità dedite ad una politica scialba, di centro destra, senza dignità né finalità di progresso della nazione, nel suo insieme e non come casta rignanese.

F
F35 ovvero la vergognosa spesa militare che la comica Pinotti assieme al cerchio onnivoro fiorentino, vorrebbero presentarci come essenziale, basilare, in grado di dar lustro ad una nazione come la nostra per un terzo circa già in mano alla malavita organizzata.
Persino il drammatico ed apocalittico Trump, ha definito quei cazzo di aerei troppo costosi. Noi invece perseguiremo nel loro acquisto. Chissà perché...

G
Gentiloni
Avatar. Non è una sigla, bensì la sostanza.

H
Homo Habilis
L'uomo manipolatore ossia Lui, si proprio Lui, di cui non sentiamo minimamente la mancanza e che non nomineremo appositamente quale segno di sdegnato ribrezzo per quanto è riuscito a fare alle spalle della gente per bene, che non è certamente quella che gli ruota attorno, osannandolo quasi fosse un normodotato, psichicamente parlando.

I
Ignavia
L'ossatura mediatica italiana, composta da una pletora di cosiddetti giornalisti dediti al calar la fronte dinnanzi al potente di turno. Per chi dubitasse di tale sconcezza gli sarà sufficiente sintonizzarsi alle ore 20 su Rai Uno. Anche nel 2017

L
Luca Lotti, ossia quello che un giovane voglioso di far politica non dovrebbe mai fare. Vive e vivrà anche nel 2017, in un becero sottobosco pullulato da creature strane e pericolose, dedite all'accordo segreto e tacito, al gretto comune senso dell'impudicizia.  

(1.continua)

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