martedì 13 dicembre 2016

Che strano Paese!


Dai diciamoci la verità!
In quale altro angolo del pianeta accadono fatti politici simili ai nostri?
Una ragazza bella ed attraente che improvvisamente si trova sulla ribalta, con un bagaglio di avvocatura nello zaino, che per due anni tenta arditamente di modificare una Costituzione non possedendone i requisiti coadiuvata da un personaggio scomodo, di quelli molto scomodi, con sul capo una spada non di Damocle composta da cinque rinvii a giudizio, tra cui uno per bancarotta fraudolenta (Denis Verdini), una ragazza che tenta di convincere gli italiani a seguirla in questo gioco al massacro di legalità, che viene sonoramente battuta, quasi schiaffeggiata dal Popolo Sovrano, dove se non da noi potrebbe ottenere una promozione al giro successivo?
Eppure è successo: tronfia del suo egocentrismo, nulla rispetto a quello del suo mentore Re Bomba I, la Bella Etruriana Maria Elena ha fatto i capricci, ha puntato i piedi ed è stata premiata. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: praticamente passeranno da lei tutti i dossier scottanti.
Fotocopiatrice Gentiloni, che è anche Presidente del Consiglio, ha dunque accettato la tutela fiorentina imposta dal Re Bomba I. Persona per bene, Gentiloni è mansueto e chino ai voleri del fiorentino al punto da concedere la presenza ingombrante dell'etruriana. 
E che dire del Ministero degli Esteri capitato nelle mani di un poliglotta stimato nel mondo qual è l'ex cameriere del Pervertito, il rapace ex Ministro degli Interni (vedi caso kazako) al secolo Angelino Alfano?
Che abbiamo fatto di male da meritarci un tal ministro? 
Giochi di correnti partitiche, giochi da balena bianca. Completa il quadro i neo ministri Lotti (allo Sport) e l'immarcescibile Finocchiaro, esempio lampante dell'idea rottamante di Re Bomba I, essendo l'ikeana, in parlamento dagli anni 80.
Considerando i Poletti ed i suoi omnipresenti voucher, che fanno lacrimare chi ancora spera in questo paese nel lavoro decoroso e libero, le Madie che poverine ancora non sanno del nuovo governo e che aspettano frementi Babbo Natale, a cui credono per ovvie carenze in sinapsi, il ministro dell'Ambiente meno ecologico del pianeta (non mi ricordo neppure come si chiami, tanto è fuori posto con quell'incarico). 
In pratica: il No referendario non è contato una fantasmagorica cippa! 
Buone Feste Italia!
E già che ci siamo: come non ricordar tal momento?


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