Da un possessore della "tendenza patologica alla procrastinazione" come me, il nuovo anno, come tutti i "nuovi anni", mielosamente, provoca un rigurgito, stile bebè, di buoni propositi, di traguardi pacchianamente già irraggiungibili, ma tant'è:
Nel nuovo anno vorrei terminare di leggere la Recherche di Proust, iniziata, ripresa, ri-iniziata, ri-ripresa svariate volte, e la Divina Commedia - ho quasi finito l'Inferno - ma siccome mi emoziona grandemente, penso a quanto sia miracoloso che una mente, al pari di quella di Proust, abbia potuto concepire un'opera così divina, strabiliante, e allora questa sensazione mi fa intoppare, bloccandomi, un po' come, col dovuto rispetto, la serie Breaking Bad m'insuffla allorché avanzo con le puntate, inducendomi a dilazionare il tempo della visione, la seconda per la cronaca, tanto bella e perfetta la considero - vero infatti il detto "c'è Breaking Bad e poi ci sono le altre serie" - ma dopo questo spottone continuiamo;
Mi piacerebbe scrivere qualcosa, un libro perché no?
Vorrei pure leggere i classici russi, quelli greci, Shakespeare, perché mi terrorizza l'idea di andarmene senza aver potuto assaporarne la bellezza, considerando pure il rincoglionimento da canizie che già impercettibilmente avverto.
Vorrei pure nel 2025 ribellarmi alla mentalità di questo secolo, all'intruppamento da asini che ci hanno appioppato, vorrei combattere il principio delle multinazionali che sanno tutto di noi prevedendone i gusti, le pedisseque scelte alimentanti questo becero capitalismo deteriorato. Chissà che, andando fuori dagli schemi, non provochi qualche risentimento in coloro che già pacchianamente son convinti che ciò sia impossibile - infatti ho le ghiandole salivari in piena produzione al pensiero del nuovo I Phone 17 con AI integrata - e conseguenzialmente avverto la classica carezza sul coppino e il "rilassati dai, pensa solo a consumare!"
Vorrei contribuire all'abbattimento del pensiero sociale attuale con annessa forbiciona divaricante sempre più le condizioni degli strati casta che c'aggrovigliano la vita. Sogno un "Che" che venga a sconquassare questo cosiddetto mondo evoluto, nella realtà un groviglio di idiozie finanziarie sfanculanti l'idea normodotata che questa biglia blu dispersa nelle periferie dell'anonima galassia Via Lattea stia soccombendo alle scelleratezze della specie attualmente al comando, la nostra, che ancor 'oggi gode nel preferire la combustione fossile a scapito di altre, per i propri porci comodi.
Vorrei pure contribuire a vedere gli ex cammellieri oggi ultra riccastri ridotti sul lastrico e invocanti acqua e frutta fresca. Sin d'ora boicotterò lo sport che per piaggeria si prostrerà ai loro diktat dal sapore dollarone - a che ora c'è domani Milan Juve ehm... -
Vorrei non fare progetti che già sin d'ora so che non rispetterò.... mannaggia! Già il primo proposito è andato a farsi benedire!
Comunque: Buon 2025!
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