sabato 11 marzo 2017

Keep calm!


Essendo titolare della cattedra di "Gobbismo" da qualche decennio, posso permettermi di consigliare a tutti gli amici rossoneri, calma e soprattutto tranquillità.
Perdere in quello stadio e in quel modo, non ci deve far distogliere lo sguardo sui veri obbiettivi che la filosofia applicata, di cui sono indegnamente titolare, ci incoraggia a credere.

Attualmente la rosa di quei signori è più forte, indiscutibilmente, della nostra. La partita di ieri sera lo conferma appieno. Non ci fosse stato il nostro simbolo in porta, staremmo qui a leccarci le ferite.


Da oltre trent'anni assistiamo in Italia a spettacoli che di sportivo non hanno nulla: abbiamo visto cose sui campi di calcio che gli alieni mai potranno vedere a casa loro: sparizioni di fuorigioco, di falli da codice penale, gol inventati, Boniperti e l'Avvocato, Montezemolo, Moggi, arbitri alla guida di utilitarie di un'unica marca, sciacalli. 

Ma occorre mantenere la calma fratelli di sangue! 
Crediamo fermamente infatti che esista una dea, amata ed agognata da Zeus che al solito, come ogni anno, laverà le ruberie, le sudditanze psicologiche italiche, non permettendo a quella compagine di realizzare i suoi sogni continentali. Noi attendiamo la giustizia della dea, gustandoci la fedeltà del nostro simbolo che, baciando la maglia, ci conferma l'assoluto amore per i sacri colori e gridando in campo "sempre loro!" ci commuove su come abbia già capito l'andazzo, cioè che il finire in quella squadra trasforma lo sportivo in un procacciatore di vittorie ad ogni costo. 
Ora, al solito, tocca a te dea Europa figlia di Agenore!


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