martedì 14 marzo 2017

Un trentesimo


Un trentesimo presenti in aula. Su 630 magna... ops! deputati, solo 20 si sono presentati al dibattito sul testamento biologico. Quello che in apparenza potrebbe apparire come menefreghismo, nella realtà invece ha diversi connotati.
Innanzitutto ci sono loro, i finti cattolici, coloro che attingono ancora, sembra incredibile ma non lo è, al bacino dei baciapile incalliti, coloro cioè che, pur avendo constatato nel corso degli anni di essere stati usati come carne da macello per interessi di pochi, non si riescono a smarcare dal monito che vuole un dio sbirciante in cabina elettorale, continuando a votare per questi camalli del privilegio crociato, i quali alla prima occasione sfoderano la loro intransigenza apparente, con la speranza di poter continuare ad occupare, indegnamente, gli scranni dorati. Nomi? Non ne faccio ma se ci pensate bene... For...Giov.. etc
Inoltre ci sono, o ci saranno, coloro che non per finta scelta ideologica, non per motivi personali, ma per lobby farmaceutica tentanto di ostacolare il dignitoso, a mio parere, testamento biologico. 
Dite che fantastico? 
Pensateci con calma: secondo voi quanto costa mantenere in vita non un uomo o una donna, ma un vegetale? 
Quanto vengono a costare i trattamenti sanitari che, sfidando leggi naturali, impongono al poveretto di rimanere in vita, alimentandolo, assistendolo nella respirazione?
Cifre da capogiro I suppose. 
E volete che non vi sia là dentro personaggetti (cit.) che per qualche foglio frusciante non si auspichino la prosecuzione del coma profondo, lauto balzello nelle tasche dei soliti noti? 
Infine c'è il manipolo degli agnostici, ossia coloro che, non trovando nulla di attraente nelle discussioni al riguardo, di appagante per la loro missione parlamentare, avranno preferito andare in altri lidi, per incensare se stessi e la propria carriera. Perché per molti quella del parlamentare non è altro che una carriera, il più delle volte splendida e molto remunerativa. 
Tutto il resto, compreso il biotestamento, semplici intoppi a volte pure fastidiosi. 
Viva la democrazia, viva i rappresentanti del popolo!    

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