venerdì 31 luglio 2015

Lettera Aperta



ll.mo Maestro Moretti, 
senza scomodare altri aggettivi, la sua maestria nella regia è cosa nota. Ella è stato un punto di riferimento per molto tempo di tutta quella gioventù che si riteneva rivoluzionaria, speranzosa di un cambiamento mai avvenuto.

I suoi film hanno segnato, in parte, un rinnovamento culturale successivamente dispersosi in liti, intrighi e quant'altro di rovinoso gettante alle ortiche idee di libertà e di rinnovamento sociale. 

Ella però è ricordato anche per il movimento di protesta dei Girotondi, contro la dittatura berlusconiana che ha contribuito definitivamente alla dispersione di ogni velleità culturale di buoni principi, affossando il paese.
Ricordo il movimento molto solerte, espressione di quella buona Italia che in questi giorni parrebbe aver inforcato cuffie musicali e bende tipiche delle esecuzioni, per non vedere né udire tutto quello che esce dalla bocca di questo novello artefice di un berlusconismo rinnovato e molto più infimo e potente del precedente.

Mi domando Maestro: visto la similitudine, il decisionismo esasperato, la concretizzazione di leggi e decreti che se fossero state fatte solo in parte, diciamo un 10%, dal Puttaniere Condannato vi avrebbe scatenato in un enorme Girotondo alla velocità di un Girmi Super Extra Lusso, perché siete immoti come statue di sale?  

Perché Maestro?

Perché Ella è muto più del servo di Zorro?

Forse perché impegnato a produrre un ennesimo strappalacrime, tipo la Stanza del Figlio, film che mi prostrò al punto che neppure Muraglie di Stanlio e Ollio mi risollevò di morale, un ennesimo capolavoro, così la recensione amica definisce ogni sua opera, di una carriera costellata di successi? 

Guardi Maestro che il Caimano è ancora tra noi, mutevole come le sparate goliardiche periodicamente lanciate dalle sue fauci fiorentine; è lui il Caimano trasformatosi in giovin rampante, amico di banchieri e confindustria, di bellici e finanzieri, nemico di popolo e di dignità, indaffarato a render servigi ad amici e serpenti, ansioso di appagare bocche insaziabili, silenziatore di parlamenti a colpi di fiducia, impegnato ad arraffare RAI e stampa per un perenne culto nordcoreano, necessario per non lasciar la sella ad altri usando una legge, la Gasparri, che dal nome dice tutto, ma proprio tutto. 

Il simbolo del suo celeberrimo "Bianca" ossia il vasone di Nutella è ancora vivo e presente nelle nostre cervici, ma contiene merda ed in essa vi stiamo affogando.

Habemus Papam come non mai, Maestro! Un pontefice dei tempi andati, un imperatore che sta uccidendo la democrazia! 

E nessuno “girotonda”! Perché?

Perché?

Cosa dovremmo pensare: perché collusi, silenti per non perdere il trono di fine e sottile pensatore di sinistra? Già sinistra! Che nome strano, ormai! Che ideale percosso e sopratutto tradito, non trova?
Palombella Rossa sembra essere stato concepito da un altro essere a lei del tutto estraneo, perdoni la sfacciataggine, Maestro! 

E che scrivere sul Caro Diario? 
Di come tutto è divenuto improvvisamente chimera, ideale perduto nei meandri di questo gozzoviglioso idealismo, questa corruttela infinita e mai doma, questo brigantaggio perpetrato ai danni dei soliti noti, oramai coglioni, che pagano alla fonte le giuste tasse dello stato, mettendo quote importanti anche per chi evade, e sono tanti, protetti da questa casta immarcescibile ed eterna. 

Esimio Maestro, in conclusione a questa mia avrei un desiderio da trasmetterle: faccia qualcosa di sinistra! Se non vuole impegnarsi in un girotondo, organizzi qualcosa di minimo, che so, un pampano, una corsa nei sacchi, un "quattro cantoni" un rubabandiera... no! Questo no! Perché sappiamo già in anticipo chi la ruberebbe: i soliti noti, trasformatisi in compagine sinistra, non di sinistra, che continua imperterrita ad ossequiare i poteri forti, forti come non mai! 
Saluti         

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