Che bravi!

Accoglienza ligure. 
Bar S.Terenzo: "buongiorno, una brioche vuota e un macchiato."
Mi guarda come se le avessi chiesto le istruzioni per la macchina da cucire Indesit modello Favolous 345. 
"La brioche vuota non c'è l'ho"
Alle 10 del mattino non avere una brioche vuota a S.terenzo di una domenica di luglio è come se Armstrong e Aldrin il 20 luglio 1969 si fossero dimenticati i caschi per compiere l'uscita dal Lem sulla Luna.
Con fare altezzoso ed alquanto irritante, tanto che credo anche il Papa Buono l'avrebbe mandata a dar via le ciap, l'infanta mi propone una pasta gemella della Sbrisolona che io rifiuto per non passare il meriggio sul cesso.
Mi fa il caffè, una ciofeca doc che sta alla degustazione come Salvini alla politica seria. 
La temperatura all'interno del locale era di circa 125 gradi tanto che avrebbe dato fastidio ad un finnico patito di saune. Pago e saluto. La poveretta forse nipote di Bernardo il servo di Zorro, mi considera con la stessa attenzione di quella che avrebbe Belen se le proponessi una serata intima dalla Pia.
W il Turista!